A porte chiuse. La vita cambia davvero. Ferme le liturgie eucaristiche, quasi fermo lo sport. Pensavamo che fosse "nell'altra torre", invece, più veloce di un jet, il virus è qui. Usiamo bene questo tempo, impariamo la lezione. Ora non è solo l'unica, è la migliore cosa da fare. E noi possiamo farlo.
Sabato 7. C’è speranza per la Syria: da mezzanotte è scattata la tregua. Non dimenticando nessuna emergenza, si accende una luce per Idlib. Mentre in Occidente solo ora capiamo quanto è importante la comunità. E solo ora comprendiamo il valore degli appelli degli anni scorsi. Intanto, lavoriamo: siamo una generazione fortunata, possiamo farlo sempre. Lo fece anche Isaac, e poi divenne professore. I nostri professori lo stanno già facendo. E gli economisti guardano avanti, al futuro.
Domenica 8. “Ingabbiato”: così un Pontefice non lo avevamo mai visto. Il Web ha salvato tutti, anche il messaggio più importante della cristianità. Quest’anno sono le dottoresse in medicina, le operatrici sociosanitarie, le infermiere, le analiste di laboratorio: sono loro le festeggiate, in ogni parte del mondo. Dimostrare competenza e coraggio si può sempre: dipende solo da noi.
Lunedì 9. Da Time alla BBC: l’Italia è nelle prime pagine di tutti i giornali del mondo. Chi è normalmente costretto ora ha più paura, i listini hanno aperto soffrendo e continuano, si deve scegliere fra libertà e sicurezza, fra tempo ed efficacia, fra informazione e urgenze. Cosa stiamo scegliendo di sospendere?
Martedì 10. Quasi tutto. Tempo, efficacia, libertà: ora dobbiamo essere bravi. A rinunciare per qualche settimana a cose che migliaia di persone non hanno mai avuto. O che per ora non hanno. Perché funziona. Sono tante e diverse le gabbie del mondo. Il mondo ora è purtroppo unito. E presto sarà nuovo.
Mercoledì 11. La questione è grave ed è seria. L’Italia lo ha capito, lo sta capendo l’Europa, speriamo lo capisca anche l’America. Ormai tutte le categorie sono coinvolte: medici e infermieri in prima linea, ininterrottamente. Le epidemie sono egalitarie, una delle poche cose che non conoscono confini. Intanto, si guarda avanti, anche nella preghiera: il 10 aprile è Santo, iniziamo a prepararci.
Giovedì 12. Italia (quasi) blindata. Per il resto attenzione, lavoro, letture e riflessione. Negli USA Università in E-learning, comizi annullati, Biden parla da presidente, il Presidente parla dalla Stanza Ovale. Non dimenticando le emergenze perenni, è sicuramente pandemia.
Venerdì 13. Parlano i Presidenti. Quello italiano dopo quella della BCE. Quello francese dopo la consapevolezza. Quello americano dopo tutto. Le librerie consegnano libri a domicilio, i supermercati il cibo, al Nord e al Centro Italia sono ridisegnate le vite. Siamo nuovi.