La squadra GrouPom, classificatasi seconda a Ecotrophelia, il concorso che premia la ricerca eco-innovativa applicata ai prodotti alimentari, parteciperà al convegno di FederAlimentare che si terrà il 28 settembre a Roma.
Composta da 10 studenti della facoltà di Agraria: 4 della laurea triennale in Scienze e tecnologie alimentari e 6 della laurea magistrale in Economia e gestione del sistema agro-alimentare (Agricultural and food economics) e guidato dal professor Sebastiano Porretta, il gruppo di studenti, si è dovuto confrontare con il delicato tema dell’eco-sostenibilità ambientale. Oggetto della gara della 4° edizione di EcoTrophelia Italia è stata l’ideazione e la realizzazione di un prodotto alimentare eco-innovativo con un potenziale commerciale misurabile e significativo.
GrouPom ha presentato “La salsa eco” ottenuta integralmente dal pomodoro e dai suoi sottoprodotti di lavorazione.
«Lo scopo del progetto salsa eco è quello di rilavorare quelli che per legge vengono definiti “scarti” (anche se si tratta sempre di pomodoro) dell’industria del pomodoro (semi e bucce) per ottenere un olio di semi di pomodoro da utilizzare nella preparazione di un sugo integrale di solo pomodoro” sottolinea Giovanni Bonfanti, uno degli studenti della triennale di Agraria e membro di GrouPom. Che prosegue: “Personalmente l’esperienza mi è stata molto utile per capire come avvenga nella realtà la creazione di un nuovo prodotto alimentare; abbiamo applicato le nostre conoscenze per decidere quali fossero i macchinari migliori ed il processo più conveniente per una ipotetica azienda. Anche presentare il nostro prodotto è stata una bella esperienza, non capita tutti i giorni di poter esporre il proprio progetto ad una giuria di esperti del settore alimentare e di giornalisti».
Gli fa eco Giuseppe Piacentino studente della specialistica: «Questa esperienza mi è stata utile per capire le dinamiche di marketing che un’azienda deve affrontare ogni volta che immette sul mercato un nuovo prodotto alimentare; inoltre, seppur aspiravamo al primo posto, il nostro impegno ci ha consentito di classificarci secondi appagando comunque i nostri sforzi»
«Questo progetto è servito, oltre che sul piano accademico, anche sul piano delle relazioni personali, di collaborazione ed affiatamento, - spiega Samuele Pedrazzani, altro studente delle triennale del team GrouPom - la competizione è stata molto ben organizzata ed è stato stimolante confrontarsi con i progetti realizzati dalle altre università d’Italia».
L’appuntamento per tutto il gruppo - la squadra GroupPom è composta da Matteo Tomasini, Giovanni Serra, Francesca Quaglia, Giuseppe Piacentino, Matteo Mozzi e Guido Dispenza (studenti dell’Alta Scuola in Economia Agro-alimentare SMEA); Giovanni Bonfanti, Samuele Pedrazzani, Jacopo Codazzi e Camillo Alberto Fedeli (studenti della laurea triennale in Scienze e tecnologie alimentari) - è per il 28 settembre a Roma al Convegno di Federalimentare