“Cari giovani, voi avete la fortuna di vivere in un ambiente in cui non mancano gli aiuti e gli stimoli per una continua riflessione sulla vostra vita. Vi è data la possibilità di imparare a legare il giogo dello studio al giogo dell’amicizia, del servizio e dell’amore fraterno. Non è impossibile. Basta pensare ai momenti belli vissuti in questi ultimi giorni: alla celebrazione e alla cena di domenica scorsa con i “senza fissa dimora” e gli amici del Villino della Misericordia assieme a tanti giovani volontari o alla “Panendorata” di ieri sera con cui in modo bello e significativo ci siamo scambiati gli auguri natalizi. Sono solo gli ultimi passi, in ordine di tempo, di quel lavoro quotidiano che si attua nella nostra comunità universitaria per aiutare le nuove generazioni a realizzare quel “discernimento vocazionale” su cui si sono concentrati i lavori del recente Sinodo dei Vescovi. – così, in uno dei passi centrali dell’omelia della celebrazione eucaristica del 12 dicembre, S.E. Mons. Claudio Giuliodori, Assistente ecclesiastico generale dell’Università Cattolica, ha voluto introdurre tutta la comunità, e particolarmente gli studenti, della sede di Roma dell’Ateneo e della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS al cammino di preparazione al Santo Natale (qui il testo integrale dell’omelia).
Anche quest’anno la Santa Messa, presieduta in Chiesa centrale da S. E. Mons. Claudio Giuliodori e concelebrata da S. E. Mons. Gianni Ambrosio, Vescovo della Diocesi di Pacenza-Bobbio, alla presenza del Magnifico Rettore dell’Università Cattolica Franco Anelli e del Presidente della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS Giovanni Raimondi, è stata molto partecipata da studenti, docenti e personale tecnico e amministrativo della sede.
La comunità romana sta vivendo in questi giorni, grazie all’unione e alla collaborazione degli studenti, dei docenti e del personale sanitario e amministrativo, molti momenti prenatalizi di condivisione, di gioia e solidarietà, in segno di vicinanza ai pazienti del Policlinico Gemelli e dei loro familiari, agli ospiti della Villetta della Misericordia, a tutti coloro che visitano i luoghi del campus universitario e dell’ospedale.