Continua l’interessante collaborazione tra Educatt e il Laboratorio di Laboratorio di Editoria dell’Università Cattolica. Anche quest’anno sarà protagonista alla Fiera Nazionale di Roma “Più libri più liberi” (PIPL) con la presentazione della serie dei “Quaderni del Laboratorio di Editoria” – curata dagli studenti con la supervisione dei docenti e di esperti del settore e pubblicata dalla Fondazione per il diritto allo studio – ormai giunta al ventiduesimo numero.
La manifestazione romana, nata nel 2002, è dedicata alla piccola e media editoria e offre alle case editrici italiane uno spazio per rendere visibile al grande pubblico la propria produzione, spesso oscurata da quella dei grandi gruppi editoriali, ma è anche un’occasione preziosa per gli studenti che aspirano a lavorare nel mondo difficile e affascinante dei libri per dialogare con editori e addetti ai lavori, oltre che per dare uno sguardo alle soluzioni di produzione adottate dai piccoli editori che spesso sono portatori di un importante sperimentalismo. Nell’occasione i ragazzi del gruppo del Laboratorio hanno inoltre la possibilità di partecipare ad appuntamenti specifici per approfondire i temi discussi a lezione.
Per quest’anno l’incontro di presentazione della serie dei “Quaderni del Laboratorio”, con l’intervento di Roberto Cicala, Velania La Mendola, Linda Poncetta, Simone Biundo, Alessandra Roncalli e Irene Menichetti è fissato per le 13 dell’8 dicembre nella sala turchese dell’Eur, per raccontare il profilo di Edilio Rusconi, personaggio poliedrico e al centro dell’editoria italiana, non solo cartacea, del secolo breve, a cento anni dalla sua nascita: il libro «Come un Don Chisciotte»: Edilio Rusconi tra letteratura, editoria e rotocalchi, appena uscito e presentato a Milano il 30 novembre, ripercorre nelle parole degli studiosi – che hanno interrogato archivi dimenticati e carte spesso inedite – una storia che attraversa la seconda guerra mondiale e le lotte ideologiche degli anni settanta fino alla nascita delle televisioni, in un crescendo di eventi, personaggi, testimonianze esclusive, ben rappresentativi del mondo di quell’“uomo di lettere” dell’editoria italiana «che amava farsi capire dalla gente».