Bilancio, fundraising e gestione delle risorse umane. Sono le competenze che si prefigge di fornire il corso di alta formazione in Direzione e gestione delle scuole paritarie degli Istituti Religiosi che si svolgerà tra novembre 2014 e luglio 2015. Una proposta formativa nuova nel panorama italiano, che nasce per iniziativa tra l’Alta Scuola Impresa e Società (Altis) dell’Università Cattolica del Sacro Cuore in collaborazione con la direzione Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia e con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia.
Il corso, che è stato presentato il 7 luglio, nella “Sala Conferenze” della Regione Lombardia, si rivolge a dirigenti e dipendenti con ruoli di responsabilità nelle scuole paritarie. Obiettivo peculiare è fornire strumenti per una gestione efficace ed efficiente degli istituti al fine di garantirne la continuità formativa, preservando lo spirito fondante del percorso educativo.
La direzione scientifica è affidata al professor Marco Grumo, docente di Economia aziendale all’Università Cattolica e direttore della Divisione non profit e impresa sociale di Altis, e a suor Anna Monia Alfieri, docente della stessa.
«Valorizzare la libertà di scelta educativa è nelle nostre priorità - sostiene l’assessore Valentina Aprea -: è infatti necessario qualificare sempre meglio il patrimonio educativo delle scuole paritarie per garantire un’offerta davvero di livello alle famiglie che scelgono questa opportunità. Ecco perché abbiamo aderito con entusiasmo all’iniziativa e abbiamo messo a disposizione le nostre competenze tecniche per sostenere questo percorso unico nel panorama formativo nazionale».
Secondo il direttore del corso, «le scuole paritarie sono chiamate a nuove e radicali sfide che impongono un rafforzamento e un ampliamento delle competenze della dirigenza, sia laica sia religiosa. Conoscenze di bilancio, fundraising, business plan, gestione delle persone e dei progetti, comunicazione, saranno fondamentali per muoversi in contesti sempre più di mercato». «Le scuole paritarie gestite da istituti religiosi in particolare, - conclude Marco Grumo - conosceranno sempre più processi di delega e di passaggio generazionale a favore del personale laico, il quale però dovrà essere preparato urgentemente nella direzione indicata, pena la non continuità dell’opera».
Un percorso con molti tratti innovativi e che «mira a offrire una chance a garanzia del pluralismo educativo gravemente compromesso dalla chiusura delle scuole pubbliche paritarie» - fa notare suor Anna Monia Alfieri. «La scuola è un diritto di ciascun cittadino e un dovere per lo Stato – conclude -. E in questa relazione diritto-dovere è intrinseca un’altra libertà: quella della scelta educativa. Ora più che mai è necessario riconoscere e custodire il valore sociale e civile insostituibile delle opere scolastiche dei nostri istituti, al fine di garantire la libertà di scelta educativa in un’Italia che vede gravemente compromesso il proprio patrimonio culturale».
Il corso si svolgerà in Università Cattolica e sarà articolato in tredici lezioni che si terranno di sabato.