Le donne, le arti e mestieri. Che filo conduttore accomuna questi mondi? È la domanda che la scorsa primavera Farmaceutici dottor Ciccarelli-Cera di Cupra, ha lanciato nel concorso rivolto a studentesse universitarie per raccontare attraverso un breve video “selfie”, quali pensieri e quali ricordi familiari sono in grado di evocare queste tre parole, quanta passione, dedizione e tradizione sperano di incontrare nel loro percorso professionale, quale può essere il loro contributo personale.
Eleonora Bruno, diplomata all’Almed - master in Scrittura e produzione per la fiction e il cinema 2012-2013, è risultata la più votata sul web e ha da poco concluso le riprese del progetto Le donne. Le arti. I mestieri. Donne di oggi in bilico tra sapere e saper fare.
Nel suo lavoro la studentessa ha saputo cogliere l’opportunità offerta dal contest, di esplorare l’universo femminile a partire dalle opere, dalle arti e dai mestieri. Un confronto generazionale e formativo tra donne che hanno intrapreso strade diverse, in un percorso che unisce continuità con il passato ed elementi di radicale cambiamento, interpretandone al meglio le parole chiave: “intimità, passione, professionalità e collaborazione”.
Eleonora ha potuto vivere due giornate intense all’Istituto Secoli, in cui ha avuto l’occasione di prender parte al processo artistico di creazione di un abito: dall’idea creativa alla realizzazione del capo vero e proprio.
In questo interessante percorso è stata accompagnata e guidata da un’allieva, una tutor e dall’esperto team di docenti di stile, modellistica e confezione dell’Istituto. Il video reportage mostra la dedizione e la grande passione necessarie per la realizzazione di un abito.
La miniserie con protagonista Eleonora sarà in onda a partire da novembre e costituirà una delle quattro puntate del format “Le donne. Le arti. I mestieri” realizzato ad hoc per il progetto Osservatorio Cera di Cupra sul Canale 425 di Sky.
«È stato strano entrare nei panni della protagonista perché generalmente mi trovo sul fronte opposto - racconta Eleonora - . Sono rimasta ancora una volta affascinata da ciò che accade dietro le quinte e il risultato finale è sempre una soddisfazione bellissima. Mi stupisco ogni volta della magia di questo lavoro e di come in poche ore sia in grado di far sì che le persone che collaborano instaurino subito un rapporto di complicità incredibile».
La studentessa della Cattolica spiega come «sia stato bello e intrigante poter constatare che le arti, seppur diverse, hanno sempre elementi comuni: ancora una volta ho potuto constatare la forza e la potenza che ha l'arte di unire, rendere complici e generare creazioni uniche».
Allo scopo di valorizzare il talento delle studentesse che hanno partecipato al contest, il prossimo primo dicembre, si terrà in Università Cattolica un workshop che aprirà un dibattito tra studiosi, professionisti e studenti sul significato di "Arti e mestieri", sapere e saper fare, in costante equilibrio tra tradizione e modernità (almed.unicatt.it).