Migliorare la conoscenza della lingua italiana cucinando. È il segreto dell’iniziativa che ha coinvolto un gruppo di studenti internazionali ospitati dall’Università Cattolica. L’Italian Cuisine and Language course Lab: a First Step to becoming an Italian "Master Chef" è giunto alla terza edizione e riscuote molta popolarità tra gli studenti che vengono a studiare in Cattolica da tutto il mondo.
L’idea è nata dal desiderio di rispondere al grande interesse per la cucina italiana, uno degli elementi culturali che più si legano all’idea di Italia e del made in Italy. I ragazzi stranieri che arrivano nel nostro Paese hanno già avuto modo di conoscere molti dei piatti che hanno reso la nostra cucina famosa in tutto il mondo e l’idea di imparare a cucinarli proprio nel Bel Paese li ha subito appassionati.
Si è quindi pensato di offrire loro un corso che gli permettesse di migliorare la conoscenza della lingua italiana cucinando, mangiando e discutendo di alimenti, cucina regionale, dieta mediterranea e piatti serviti in occasioni speciali. Il corso prevede una serie di lezioni in classe dove gli studenti imparano il lessico particolare della nostra cucina, i modi di dire, le caratteristiche culinarie di ogni regione e i termini appropriati per esprimersi correttamente quando si parla di cibo e di salute alimentare.
Le lezioni in classe sono affiancate a incontri in cucina tenuti da uno chef che illustra la preparazione di alcuni piatti tipici della tradizione italiana: gli studenti hanno modo non solo di seguire le fasi della preparazione dei piatti, ma anche di mettersi alla prova dietro ai fornelli e poi gustare quanto hanno cucinato.
Il corso ha riscosso così grande popolarità che si è pensato di offrirlo, in forma abbreviata, anche agli studenti che stanno frequentando in questo periodo la Summer School e viene regolarmente proposto due volte all’anno durante il semestre autunnale e quello primaverile. Resta quindi da dire solo: Buon appetito!