Un Día negro inedito. Tra Messico, Spagna e Italia. La XVI edizione dell’ormai tradizionale rassegna letteraria dell’Università Cattolica non si ferma e si affida al web per parlare di letteratura noir, poliziesca o thriller. L’iniziativa - promossa ogni anno durante la prima settimana di maggio dal professor Dante Liano, docente di Lingua e letteratura spagnola, in collaborazione con l’Instituto Cervantes di Milano - mercoledì 6 maggio andrà in scena in streaming dalle 9.30 e si potrà seguire sulla piattaforma Teams cliccando QUI. Agli studenti dell’Università Cattolica che seguiranno l’evento saranno conferiti due crediti formativi.
Il format della rassegna letteraria resta invariato e come sempre propone due tavole rotonde: la prima, dedicata al romanzo in lingua spagnola, la seconda al romanzo italiano.
Gli interventi di questa edizione, curati dallo stesso professor Liano con interviste preregistrate, verteranno sulle ambientazioni del romanzo noir in Messico, in questo momento tra quelli più interessanti e innovativi sul fronte letterario nel panorama dell’America latina. A rappresentarlo sarà Rogelio Guedea, poeta, saggista, traduttore, autore di premiati libri di poesia e di narrativa e attualmente docente di letteratura latinoamericana all’Università di Otago, in Nuova Zelanda. Dal Messico si volerà in Spagna con i gialli di Rosa Ribas. Scrittrice di lunghi romanzi noir ambientati a Barcellona, molto popolare nella penisola iberica e in Germania, dove si è trasferita dopo la laurea in Filologia ispanica, in Italia è conosciuta soprattutto per La detective miope, pubblicato nel 2016 da Mondadori.
Toccherà allo scrittore e giornalista italiano Luca Crovi parlare della Milano degli anni Venti. In particolare s’immergerà nel 1928, anno fondamentale per la città, illustrando la storia di Giuseppe Meazza, che dà il nome allo stadio, con incursioni nella gastronomia milanese e nei siti avvincenti del capoluogo lombardo, come la “colonna del diavolo” davanti a sant’Ambrogio. Ancora descriverà il rapporto conflittuale tra Mussolini e Toscanini, racconterà la città con i Navigli aperti quando si arrivava in barca al Tombon di San Marco. Ricorderà anche la sua Università, la Cattolica, di cui è stato allievo, citando professori storici dell’Ateneo.
Le registrazioni dell’intero evento resteranno a disposizione degli studenti sulla piattaforma Blackboard.