Prosegue l’impegno della facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali della sede di Piacenza nell’ambito della sostenibilità per un’agricoltura rispettosa dell’ambiente. L’esigenza di disporre di strumenti operativi per la gestione dei processi produttivi ha determinato lo sviluppo delle tecniche di difesa delle colture agrarie con un’attenzione sempre maggiore al rispetto dell’ambiente e della salute del consumatore. In questo contesto l’agrometereologia, unitamente alla fitopatologia, all’agronomia e alla scienza del suolo, svolge un ruolo essenziale per il miglioramento delle tecniche di gestione delle coltivazioni.
Sono questi i temi trattati nel corso del convegno “Agrometeorologia e gestione dei sistemi colturali” che ha riunito ricercatori internazionali e a cui hanno partecipato con loro contributo scientifico Tito Caffi e Sara E. Legler della facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali.
La ricerca svolta ha portato alla costituzione di reti di monitoraggio e alla predisposizione di appositi supporti modellistici in grado di fornire con tempestività informazioni utili alla razionalizzazione della gestione colturale e alla difesa dalle avversità.
Il convegno ha offerto una panoramica delle reti di monitoraggio agrometereologico attualmente esistenti sul territorio italiano e un aiuto da parte di esperti in tema di gestione delle coltivazioni relativamente alle condizioni climatiche ed ai modelli previsionali delle principali fitopatie.
PIACENZA
Agrometereologia, previsioni sul campo
Costituire reti di monitoraggio e predisporre supporti modellistici in grado di fornire con tempestività informazioni utili alla difesa dalle avversità. Un convegno internazionale a Piacenza, in prima linea con i suoi ricercatori