La Talent Academy è arrivata alla nona edizione. Venerdì 30 gennaio, nella sede di largo Gemelli, si è svolta la finalissima del talent universitario che Andrea Cioffi ha ideato all’interno del suo corso di Economia aziendale della laurea magistrale in Comunicazione per l’impresa, i media e le organizzazioni complesse (Cimo), con l’obiettivo di far emergere giovani talenti mettendoli in contatto con il mondo delle imprese.
I dodici team protagonisti hanno sviluppato idee creative con concrete capacità applicative per aiutare tre imprese a migliorare il proprio posizionamento nel digitale. Le aziende che hanno aderito avevano delle specifiche esigenze. I team sono stati così chiamati a creare una community attiva e stimolante per ampliare il bacino di utenti attraverso una piattaforma di loyalty; a sviluppare una social e web strategy finalizzata a rendere l’impresa più nota e in grado di coinvolgere un nuovo target di persone; a ideare un progetto a livello sia di sito web che di social network per sviluppare una brand awareness online funzionale alla missione dell’azienda.
«Non è facile per uno studente del primo anno senza ancora chiari punti di riferimento in merito al suo nuovo percorso di studi - spiega Andrea Cioffi -, trovarsi a dover scegliere in pochissimo tempo se aderire a un progetto complesso, lungo, che comporta l’inserimento in un team di persone ancora sconosciute, con le quali lavorare su temi non presidiati e con metodologie non certamente facili all’interno di imprese molto esigenti». L’impegno e la fatica sono però ripagati dai tratti distintivi di questa competizione, come la praticità dell’esperienza, il lavorare in gruppo, l’uso di metodologie particolari e innovative più l’assegnazione di numerosi stage retribuiti ai team vincitori.
La novità della finalissima della nona edizione è la sfida tra imprese. Questo semestre le aziende hanno avuto la facoltà di ricomporre i gruppi e le parti di progetto più apprezzate, al fine di valorizzare i singoli talenti presenti nei diversi team e unire così possibili idee brillanti emerse nei diverse progetti. Solo un’azienda ha sfruttato questa possibilità presentando così alla finalissima un progetto davvero completo e strategico e soprattutto molto competitivo.
Il team vincitore è stato scelto da Andrea Cioffi, insieme a tre giurie: una composta dai manager aziendali, una dai testimoni che sono intervenuti in aula durante il semestre e una formata dai team leader dei gruppi non ammessi in finale.
La compattezza e l’affiatamento del gruppo più l’approccio semiotico applicato al digital marketing sono state le carte vincenti del team di Francesca Nobili, Nicolò De Carolis, Francesco Piotti e Francesca Tiraboschi che con il loro progetto per un’azienda leader nel business travel hanno superato gli altri due gruppi.
«La Talent Academy - racconta Francesca Nobili, team leader del gruppo vincitore - è quel plus ultra che deriva dall’affiatamento e dal confronto con i tuoi coetanei, dall’appoggio e dai consigli di chi ne sa più di te. Un limbo positivo tra università e mondo del lavoro che ti concede di esporti senza troppi rischi».
E ora non resta che assegnare tutti gli stage in palio e, rimanendo “sotto l’ala protettiva dell’università”, entrare in azienda con qualche conoscenza in più che la Talent Academy ha regalato.