Monsignor Elio Sgreccia, già docente e direttore del Centro di bioetica dell’Università Cattolica, riceverà la porpora cardinalizia dal Papa nel Concistoro del prossimo 20 novembre. Lo ha annunciato il Santo Padre Benedetto XVI al termine dell’udienza generale del mercoledì, nel corso della quale ha rivelato i nomi di 24 nuovi cardinali. Tra i quattro “non elettori” che il pontefice ha deciso di elevare alla dignità cardinalizia, monsignor Sgreccia figura tra i due presuli e due ecclesiastici «che si sono distinti per la loro generosità e dedizione nel servizio alla Chiesa». Marchigiano di Arcevia, nato il 6 giugno 1928, grande esperto di bioetica, monsignor Sgreccia è stato dal gennaio 2005 al giugno 2008 presidente della Pontificia Accademia per la Vita.
Al prossimo neo-cardinale ha espresso il proprio compiacimento il direttore del Centro di Ateneo di Bioetica. «Questo riconoscimento ecclesiale – afferma il professor Adriano Pessina - è anche un tributo dato al diuturno impegno intellettuale e umano profuso da monsignor Sgreccia nell’ambito della bioetica, dove è stato un autentico pioniere. In particolare, è motivo di orgoglio ricordare che ha ricoperto ruoli di grande rilievo all’interno dell’Università Cattolica, sia come professore sia come direttore del Centro di Bioetica e dell’Istituto di Bioetica della facoltà di Medicina e Chirurgia A. Gemelli».