La neve è uno stato mentale. Così come la pioggia. Cinquanta studenti della facoltà di Economia e Giurisprudenza, iscritti ai corsi di Organizzazione aziendale, Gestione del personale e Gestione delle Risorse umane, si sono presentanti puntuali domenica mattina alle 6.45 al Collegio Alberoni dove li attendeva un pullman con destinazione Bardi, niente affatto intimoriti dall'inclemenza del tempo. Obiettivo: testare la loro resilienza, ovvero la capacità di affrontare ostacoli e avversità, contesti nuovi e sfidanti senza abbattersi, di affrontare le avversità, di superarle e di uscirne rinforzati e addirittura trasformati positivamente.
È il progetto di Trail Running Experience (TR_EX) rivolto agli studenti che frequentano Plus, l'insieme di attività extracurricolari che vanno oltre il corso della professoressa Franca Cantoni. Un'attività finalizzata a sviluppare negli studenti, attraverso momenti di formazione esperienziale (o outdoor), le competenze personali di cui avranno bisogno per inserirsi e affermarsi nel mondo del lavoro.
L'attività sportiva di endurance (nello specifico il Trail Running) intesa come mezzo di formazione e sviluppo psico-fisico della personalità umana, e non come pura espressione di agonismo, consente infatti di identificare nello studente l'esistenza di soft skills come l'automotivazione, la resistenza (alzare la soglia), la capacità di raggiungere obiettivi sfidanti, di gestire un contesto nuovo, così come le difficoltà e l'imprevisto e di agire in autonomia e in gruppo.
Una bella sfida quella di domenica 24 marzo, se si considerano anche le condizioni meteo poco clementi: pioggia e neve non hanno smesso di scendere per buona parte della trasferta e il percorso tutto collinare (30 km il tratto da percorrere da Bardi a Farini sulla Via degli Abati) era ancora in buona parte coperto da un manto nevoso che in alcuni tratti raggiungeva i 50 cm. Un team di supporto composto da trainer, esperti di sentieristica e una psicologa ha accompagnato gli studenti durante tutta la trasferta che ha previsto attraversamento di corsi di acqua gelata, superamento di barriere naturali e riconoscimento di segnali e di tracciati. Grande soddisfazione durante e al termine la prova: tutti gli studenti hanno saputo affrontare ostacoli ed avversità nonostante le difficoltà del tracciato, grazie alla tenacia individuale e al supporto dei compagni di squadra.
La prima esperienza di Trail Running, alla quale ne seguirà una seconda il 14 aprile (con un percorso che partirà da Farini e si concluderà a Bobbio) è parte di un percorso di preparazione alla prova finale a cui gli studenti parteciperanno e che si terrà il 26 maggio sul tracciato della Lungamarcia del Gaep. Nell'ambito dell'evento Trail Alta Val Nure, 40 km da percorrere e 9 ore a disposizione il tempo massimo per mettersi alla prova.
A sostenere tecnicamente le uscite Elio Piccoli, Armando Rigolli e Maria Concetta Bottazzi dell'Associazione Sportiva Dilettantistica Lupi d'Appennino, che si occupa di sport outdoor in appennino e montagna, organizzazione della manifestazione The Abbots Way Ultratrail e della promozione del campionato provinciale piacentino di Trail Running.
La classe manageriale e imprenditoriale del futuro si sta preparando.