Un master può dare una svolta significativa dopo la laurea? Per Stefano Marotta, laurea in Banking and finance e master in Credit Risk Management in Cattolica, un biglietto per Francoforte in vista di un’importante esperienza alla European Central Bank, la risposta è positiva.
«Scegliere il Master Crerim una volta laureato si è rivelata per me un’esperienza fantastica sotto molti aspetti - osserva Marotta. Prima di tutto è stata l’occasione per proseguire gli studi in una materia come quella della gestione del rischio, che è varia e arricchente, toccando più ambiti, dalla finanza, alla statistica, dall’accounting alla giurisprudenza».
A questo si aggiunge la possibilità di una prima esperienza lavorativa nell’industria bancaria, grazie allo stage in Banca ING, nel Retail Credit Risk team, per arrivare al prossimo importante obiettivo, l’inserimento nella Banca Centrale Europea con un praticantato nell’ambito del Meccanismo di Vigilanza Unico.
«Sono grato al master per questo traguardo. Gli obiettivi formativi e l’approccio didattico mi hanno consentito di selezionare e affrontare al meglio test e colloqui. La preparazione, anche sul campo, è stata fondamentale: durante i corsi ho potuto approfondire le più attuali questioni del settore bancario con il contributo di esperti del mondo accademico, bancario, consulenziale e delle autorità di supervisione. Conoscere i diversi punti di vista di docenti e professionisti mi ha permesso di avere una comprensione realmente globale e completa delle tematiche legate al settore e ha sviluppato in me l’attitudine a ragionare sui diversi aspetti anche al di fuori del corso stesso».
Uno dei punti di forza del programma, diretto da Elena Beccalli, ordinario di Economia degli intermediari finanziari e preside della facoltà di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative, è proprio la prospettiva pratica, che si affianca all’approccio teorico.
Aggiunge Marotta: «Approfondire in prima persona gli esempi concreti dell’esperienza professionale portati dagli esperti dà un’idea più chiara di quelle che sono le attività quotidiane di un risk manager. E non solo. Anche tradurre in progetti di gruppo quanto appreso, confrontandomi con i miei colleghi dai diversi background è stato sfidante e un fattore di crescita. Il valore aggiunto di questo master è che Crerim dà la possibilità di ottenere un potente strumento per l’analisi dati grazie al corso intensivo e alla successiva certificazione SAS, che, come ho già potuto sperimentare sul campo, è un requisito particolarmente apprezzato dalle organizzazioni».
E conclude: «E’ stato un punto di svolta, anche a livello personale. Frequentare il master mi ha dato molto, grazie alla condivisione con docenti e colleghi; porterò con me tutti gli insegnamenti, tecnici e umani, per proseguire e agire al meglio nella mia futura carriera».