La formazione come dono per se stessi? Investire del tempo per lo sviluppo dei propri talenti, non necessariamente legati al proprio settore professionale in senso stretto, contribuisce a costruire quella che oggi si chiama employability, la capacità di riprogettare con un orizzonte breve le proprie competenze per stare sul mercato e affrontare lo stravolgimento del concetto classico di “carriera”.
In questa prospettiva, master, scuole di specializzazione, dottorati di ricerca sono un acceleratore personale e professionale, come afferma ai nostri microfoni Elena Panzera, Hr Director Central East Europe Region di Sas, multinazionale leader nell’ambito della Business Intelligence.
Cultura personale e metacompetenze, come curiosità, capacità organizzative, relazionali, proattività, diventano sempre più basilari. Se, da una parte, la crisi del lavoro tradizionale causa cambiamenti repentini e instabilità, dall’altra, porta a mettersi in gioco, a esplorare percorsi e scoprire abilità e competenze che costruiscono una personalità professionale specifica, in grado di adattarsi e contemporaneamente di far evolvere il proprio contesto lavorativo, portando punti di vista nuovi.
In questo quadro la collaborazione tra aziende/organizzazioni e università cresce e si rafforza. Aumenta la consapevolezza da parte del mondo del lavoro della necessità di un dialogo costante con la formazione e in questo senso torna protagonista la persona: per rispondere alle nuove problematiche è indispensabile formarsi, crescere. E la crescita implica una formazione continua, in un circolo virtuoso sempre più necessario per “inventarsi” un percorso professionale che rappresenti anche un’evoluzione personale, concretizzando il concetto di “dono” per se stessi che è in realtà un veicolo di reciprocità, di scambio e di sviluppo comune.
Il ruolo chiave della partnership università-lavoro, della formazione e dell’impegno individuale emerge chiaramente dalle parole di Elena Panzera. Per chi ha già un’esperienza lavorativa alle spalle, per coloro che accedono al mondo del lavoro, per chi nell’ambito professionale intende approfondire aspetti incontrati sul campo.