Come affermarsi in azienda e come crescere professionalmente, non solo "in teoria" ma nella pratica, attraverso il racconto diretto di top manager di aziende con forti legami italo-tedeschi.

Ecco allora come si spiega che al master della Cattolica Deutsch für die internationale Wirtschaftskommunikation, unico master in Italia completamente in lingua tedesca, oltre alle lezioni dedicate a costruire una solida formazione  specialistica, si possano incontrare personaggi come Erwin Rauhe, Senior Vice President Business Center Europe South di BASF Italia o Heike Birlenbach, CEO di Lufthansa Italia. Dal loro racconto, dalla loro esperienze emerge una prima regola professionale e di vita che sembra ritagliata per tutti quelli che scegono di fare un master: mettersi sempre in gioco e non sentirsi mai arrivati.

 

Heike BirlenbachIl 7 maggio scorso la dott.ssa Heike Birlenbach [CEO di Lufthansa Italia] ha illustrato agli studenti come è avvenuta la fondazione dell’impresa Lufthansa Italia, quali sono gli attuali sviluppi e i futuri piani di orientamento. Ha spiegato cosa significa lavorare in una compagnia di respiro internazionale come Lufthansa Italia, quali sono le sfide da affrontare, quali le strategie e le possibili soluzioni che ogni collaboratore si impegna ad elaborare. L’impegno, nonché la serietà, la sicurezza, l’attenzione al servizio, la cortesia, sono solo alcuni dei valori di Lufthansa Italia, punti fermi attorno ai quali ruota tutta la filosofia della compagnia aerea, la mission e la vision, condivise da tutti i dipendenti.
Heike Birlenbach ha messo in evidenza le domande che ognuno dovrebbe porsi per capire quali obiettivi intende raggiungere, che cosa vuol fare per realizzarli, come vuole realizzarsi, nell’ambito professionale ma anche nella vita privata: sono domande che si possono infatti applicare a tutte le dimensioni dell’io, che, a fronte delle riflessioni emerse, non hanno certo lasciato gli studenti indifferenti. “Che cosa sappiamo fare? A che cosa è servito studiare? Che cosa porto con me di quello che ho studiato, nella vita professionale?”
Non esistono risposte giuste o sbagliate, solo risposte che si adattano ai caratteri e alle aspirazioni di ognuno. Questo è ciò che ha lasciato intendere Heike Birlenbach, che ha sottolineato come con lo studio si apprendano non solo contenuti (= conoscenze), ma una metodologia (= competenze), costituita da un insieme di “capacità di approccio”, una vera e propria “arte”, si potrebbe definire, applicabile e utilizzabile per affrontare qualsiasi sfida, soprattutto in ambito lavorativo.

  
Erwin RauheErwin Rauhe [nella foto con la prof.ssa Federica Missaglia], Senior Vice President Business Center Europe South di BASF Italia, il 14 maggio ha invece rappresentato un quadro del gruppo BASF e della presenza strategica sul mercato italiano: l’Italia è il terzo mercato per il Gruppo BASF a livello mondiale, sul territorio nazionale BASF è presente con 6 società e due holding di partecipazione.
Il Gruppo collabora con le aziende italiane per trovare soluzioni e processi innovativi nel rispetto delle persone, della loro salute e dell’ambiente. La testimonianza del Dott. Rauhe è stata un’occasione fondamentale per gli studenti della Cattolica anche per capire il modo di lavorare all’interno dell’azienda, conoscere le linee-guida su cui si basa la sua struttura organizzativa e le modalità con le quali l’azienda gestisce i contatti con i clienti, aumentandone il numero. Una serie di aspetti che hanno permesso all’azienda di avere un riscontro a livello internazionale attirando su di sé nel mercato l’attenzione di moltissimi paesi. La professionalità, la serietà, l’impegno costante e l’intraprendenza sono valori fondamentali che Erwin Rahue ha sottolineato per descrivere come nel mondo di oggi la produttività rappresenti un processo inarrestabile per la crescita dell’azienda e per la sua affermazione a livello mondiale. L’intervento ha lanciato un messaggio fondamentale, ovvero quello di non sentirsi mai arrivati e di mantenere quella costanza che mette in evidenza la professionalità di un lavoratore. Una caratteristica su cui i giovani devono porre il massimo delle energie per prospettarsi un futuro pieno di soddisfazioni e progressivo miglioramento della propria carriera lavorativa.