Arcangelo Riganò, fund raiser del Future Film Festival

Ho scelto di frequentare il master in Marketing per imprese di arte e spettacolo perché speravo di trovare qui le conoscenze, gli strumenti necessari per lavorare in questo campo. Oggi posso dire di non essere deluso: dopo uno stage al Future Film Festival sono stato confermato come loro Fund Raiser ufficiale, e in questi ultimi 5 anni ho collaborato con altri eventi e festival, tra cui il Movi&Co, Nipponica, Imaginaria Film Festival, Incontri Cinematografici Stresa.


Sergio Belluccia, responsabile marketing e fundraising della Plaza Fondazione

Dopo essermi laureato al Dams di Palermo ho scelto di frequentare il Master in Marketing per le imprese di arte e spettacolo. Il master ha contribuito a farmi conoscere diverse realtà e modus operandi nel settore dello spettacolo. I diversi docenti, con i loro insegnamenti ed esperienze, sono stati importanti per far crescere in me l'interesse nell'ambito del marketing dello spettacolo. Nel percorso formativo il master è stato quello che ha più influenzato il successivo percorso lavorativo e, sia come titolo che come professionalità acquisite, è stato determinante per l'accesso al mondo del lavoro. Dopo lo stage presso il Real Teatro di San Carlo di Napoli nel settore della comunicazione e dello sviluppo ho lavorato come responsabile Marketing al "Festival Classico Pompeiano” e in seguito presso Plaza Fondazione di cui oggi sono responsabile marketing e fundraising.


Caterina Piva, la passione per l’arte

Dopo la maturità classica, mamma ventenne e matricola al primo anno di Lettere Moderne, alla domanda ricorrente: «Pensi all'insegnamento?» rispondevo ferma: «No! Voglio organizzare mostre!». Ho scelto una facoltà che sapevo mi avrebbe dato le conoscenze necessarie per intraprendere il mio percorso. Mi sono laureata con una tesi sul Barocco piena di passione per l'arte, ho avuto il mio secondo bambino e tra un lavoro occasionale e l'altro, con il supporto della mia grande famiglia, ho iniziato a esplorare il mondo della formazione post-laurea alla ricerca di una master, di un corso, di una scuola di specializzazione che avrebbe arricchito le mie competenze.

Sono stata trascinata in giro per mostre e musei fin da bambina, ho sviluppato un grande amore per il bello in tutte le sue manifestazioni artistiche, ho un lato creativo accompagnato da uno spiccato senso pratico che la vita ha contribuito a sviluppare. Il Master in marketing per le imprese di arte e spettacolo ha risposto ai miei desideri, ha colto in pieno le mie attitudini. Dopo anni di studio su dipinti, affreschi, incisioni, mi sono trovata alle prese con le leve del marketing, budget, sponsorizzazioni, conti economici, bilanci, prezzi, fornitori e strategie di comunicazione. Ho frequentato lezioni, dato esami, ho ascoltato testimonianze sempre con un occhio all'orologio per correre a prendere qualcuno all'asilo o a scuola. Ho conosciuto giovani provenienti da ogni parte d'Italia, ho capito e sperimentato l'immenso lavoro che sta dietro agli allestimenti, ai festival, ai grandi eventi che tanto affascinano il pubblico. Ho avvicinato professionalità uniche che ci hanno trasmesso conoscenze e passione. Insegnanti e tutor hanno saputo relazionarsi con ogni singolo studente nell'intento di cogliere e far emergere le sue potenzialità. Questo è il grande pregio di un'esperienza che mi ha aiutato a capire “ciò che davvero volevo fare da grande”.
Dopo mesi di frequentazione è stato infatti subito chiaro a tutti quanto fossi stimolata dal mondo della comunicazione. Ho avuto la possibilità di frequentare uno stage a Milano presso l'agenzia “Irma Bianchi Comunicazione”, la cui titolare, storica pr milanese, era tra il corpo insegnanti.

Con il tempo sono entrata a far parte dello staff dell'agenzia, che ha saputo premiare il mio impegno dandomi la possibilità di partecipare in prima persona a diversi progetti. Tra musei, gallerie d'arte, critici e case d'aste, ho acquisito competenze importanti. Attualmente, dopo un periodo frenetico nel grande capoluogo, ho deciso di tornare nella mia città, Cremona. Pur mantenendo un filo diretto con Milano ho scelto di diventare una libera professionista e ho attivato collaborazioni con enti pubblici e privati occupandomi di comunicazione legata a diversi ambiti. Comunicare non ha limiti, è un universo infinito, oggi come non mai si esplorano mezzi e contenuti in divenire. Ci sono il web, i social network, eppure io rimango un'estimatrice della carta stampata. Quando, dopo una conversazione telefonica con il giornalista di grande fama temuto da tutti gli addetti stampa, vedo comparire, nel numero successivo della rivista che leggo da sempre, un articolo o anche solo poche righe sull'evento di cui mi occupo, la soddisfazione è davvero unica.


Barbara Toselli, ideatrice di progetti culturali

Ho 29 anni e da cinque lavoro nel campo della cultura e dello spettacolo dal vivo. Ho frequentato nel 2005 il master in Marketing per le imprese di arte e spettacolo dell'Università Cattolica del Sacro Cuore e ho avuto modo di apprendere delle nozioni fondamentali che a tutt'oggi risultano indispensabili nel mio lavoro. Il master mi ha dato l'opportunità di fare un periodo di stage presso Emilia Romagna Teatro Fondazione in occasione di Vie - Scena Contemporanea Festival. Quest'esperienza mi ha permesso di capire quale fosse la "mia strada" e da allora non l'ho più abbandonata. In questi cinque anni di attività ho avuto modo di collaborare con enti pubblici e aziende private con ruoli e mansioni totalmente differenti l'uno dall'altro grazie proprio a quelle nozioni apprese durante i mesi d'aula. Ho avuto modo di fare esperienze molto eterogenee (dal teatro lirico ai festival, dalla musica al marketing aziendale) che mi hanno permesso di acquisire competenze e modalità di lavoro molto ampie che ora sto utilizzando come libera professionista nell'ambito dell'ideazione, organizzazione e comunicazione di progetti culturali.