Il MEC-Master Eventi Culturali giunge al compimento della sua nona edizione con la produzione di una nuova iniziativa. Il master, che applica ciò che insegna, ogni anno da’ vita ad una realizzazione concreta: sia uno spettacolo teatrale, il Principe Costante al Teatro Litta per Danaefestival, il bellissimo reading di Mariangela Gualtieri nei chiostri di largo Gemelli, il film restaurato Francesco d’Assisi di Liliana Cavani e ancora video, mostre, installazioni….
Una vocazione al fare che ha toccato diversi ambiti: «Nell’edizione di quest’anno - racconta Sara, una delle allieve dell’edizione 2010/11 - la classe collabora con il festival della letteratura e della società “Scrivere sui Margini” che si terrà dal 27 al 29 maggio presso il Villaggio Barona di Milano. Il progetto, promosso dal Comune di Milano e dalla Fondazione Cassoni, è ideato da Alessandro Zaccuri in collaborazione con il progetto culturale "Spaziobarona". Ognuno di noi è stato inserito in un gruppo con specifiche mansioni che hanno come fine l’attuazione del festival. Il gruppo ufficio stampa, del quale faccio parte, ha il compito di redigere i comunicati stampa, promuovere la conferenza stampa e l’evento stesso presso i media, un altro gruppo si occupa della produzione di gadget e dell’ideazione di un evento collaterale all’apertura del festival mentre il team documentazione effettua ricerche sugli autori protagonisti del festival. Gli altri – prosegue - si occupano del sito internet affinché i contenuti siano aggiornati e disponibili online. Lo staff logistica invece è impegnato nell’assistenza agli autori per quanto riguarda spostamenti e pernottamenti ed infine un altro staff si occupa dei laboratori, che sono parte integrante del palinsesto del festival. L’impegno dei gruppi di lavoro - conclude Sara - è strutturato in modo complementare e finalizzato al perfezionamento del percorso di studio, come banco di prova per le nozioni apprese durante la parte d’aula».
Natalia, altra studentessa del master MEC, parla del quartiere Barona: «Il Villaggio Barona, che era una parte periferica della città che ospitava solo depositi industriali è stato coinvolto dal progetto del festival Scrivere sui margini in un processo di trasformazione di collaborazione tra le varie comunità del quartiere. Il Villaggio è la dimostrazione concreta della possibilità di intervenire con progetti di qualità nell’ambito dell’housing sociale».
«Da sempre appassionata di letteratura – racconta Alice, compagna di corso di Silvia e Natalia - sono entusiasta di aver la possibilità di partecipare a “Scrivere sui margini” ed incontrare da vicino scrittori di cui ho letto i romanzi. Questo festival coinvolge autori che, seppur emergenti, sono già conosciuti a livello internazionale: ad esempio Viola di Grado è finalista al premio Strega con Settanta acrilico trenta lana. Il tutto si svolge in una cornice informale e multiculturale che stimola la riflessione e lo scambio di opinioni».
Comunicato ( KB)