di Roxana Sandu *
Dopo la laurea con lode all'Università rumeno-americana di Bucarest in Studi economici dell’integrazione europea, e, dopo uno stage al Ministero degli Affari esteri rumeno, ho iniziato a lavorare come consulente nei servizi finanziari per Hewlett Packard. Però desideravo di più, volevo ottenere una conoscenza più approfondita di economia e finanza tale da permettermi di contribuire al progetto di integrazione europea, la mia grande passione.
Ho partecipato al Bucarest University Fair, dove sono venuta a conoscenza della Scuola di dottorato in Economia e finanza dell’Amministrazione pubblica (Defap) dell'Università Cattolica del Sacro Cuore a Milano. Sulla base dei miei risultati universitari e di diverse prove di ammissione, ho ottenuto la borsa di studio per il dottorato di ricerca.
Il dottorato, mi ha dato, tra l’altro, l'opportunità di conoscere da vicino la cultura italiana di cui mi sono innamorata. Posso dire di essere un’orgogliosa "Marianna", perché ho vissuto la vita universitaria come residente al Collegio femminile dell’ateneo “Marianum”. Lì, ho avuto modo di conoscere tutte le regioni italiane e le loro specificità avendo come guide le amiche italiane. Ho fatto anche con ragazzi provenienti dal tutto il mondo (Cina, Giappone, Australia e Stati Uniti) per fare scambi universitari.
Ambizioso e innovativo: cosi descriverei il dottorato in Economia e Finanza dell’Amministrazione pubblica. Oltre a una formazione approfondita in vari settori tra i quali la macroeconomia, le politiche di stabilizzazione, il debito pubblico, il federalismo fiscale, mi ha offerto l'opportunità di arricchire le mie competenze attraverso i metodi di ricerca, conducendo ricerche sulle implicazioni delle politiche economiche. Ho anche avuto la possibilità di partecipare a diversi workshop, seminari e conferenze su una varietà di temi con relatori di fama internazionale.
Siccome sono interessata alla governance europea e al federalismo fiscale, la mia ricerca, coordinata dal professor Massimo Bordignon, si è focalizzata sulla legittimità dell'Unione europea, sul comportamento di voto e sulla partecipazione alle elezioni del Parlamento europeo. Ho condotto un’analisi empirica, considerando indicatori socio-economici e macroeconomici.
Gli anni di dottorato sono stati di lavoro duro ma molto soddisfacenti, sotto la guida di docenti altamente qualificati, appassionati del loro campo di studio. Nell'ultimo anno, sono stata selezionata per uno stage presso la direzione generale per la Ricerca e l'innovazione della Commissione europea. Lavorando con determinazione con il sostegno di amici e familiari, ho ottenuto il mio dottorato di ricerca e sono stato selezionata come assistente universitario presso il dipartimento di Economia al Collegio d'Europa di Bruges, dove mi trovo tuttora.
Come assistente accademico, ho diversi compiti. Assisto una vasta gamma di corsi e seminari come la politica fiscale dell'Ue, Economia dell'integrazione europea, Mercato del lavoro europeo, Mercati finanziari e l’unione bancaria, Econometria e molti altri corsi. Inoltre insegno, insieme ai miei colleghi, nel corso introduttivo di Microeconomia. Abbiamo organizzato anche convegni e conferenze con relatori di alto livello.
Che progetti per il futuro? Vorrei continuare a sviluppare la mia carriera nell’ambito accademico, nonché applicare le mie conoscenze acquisite lavorando per le istituzioni dell'Unione europea e per i suoi cittadini. Vorrei continuare a essere parte di un ambiente multiculturale e avere l'opportunità effettiva di partecipare allo sviluppo dell'Ue. Un progetto in cui credo.
* Rumena, 31 anni, dottore di ricerca della Scuola di dottorato in Economia e finanza dell’Amministrazione pubblica (Defap) dell'Università Cattolica del Sacro Cuore