Anticipare durante l’ultimo anno del corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza di un semestre di tirocinio per l’accesso alla professione forense. E’ l’obiettivo della convenzione stipulata tra la Facoltà di Economia e Giurisprudenza dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Cremona, firmata lunedì 16 luglio dal rettore dell’Ateneo Franco Anelli e dalla Presidente del Consiglio dell’Ordine degli avvocati Marzia Soldani.
L’accordo, nell’attuare la Convenzione quadro stipulata a livello nazionale, ha lo scopo di creare un collegamento sempre più stretto tra il mondo universitario e quello delle professioni legali e di ottimizzare i tempi di inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. Dei 18 mesi di tirocinio forense necessari per sostenere l’esame di avvocato ed accedere così alla relativa professione, d’ora in avanti 6 mesi potranno essere svolti durante il quinto anno del corso di laurea in Giurisprudenza, in modo tale che il neo-laureato possa portare a compimento il tirocinio effettuando solo i restanti 12 mesi.
La stipula di questa Convenzione rafforza la spiccata vocazione del Corso di laurea in Giurisprudenza ad interfacciarsi con il mondo del lavoro, consentendo ai suoi studenti di acquisire in itinere le competenze teoriche e le abilità pratico-operative che saranno richieste dopo la laurea. Ad oggi, infatti, il corso di Giurisprudenza si avvale già di numerose convenzioni che consentono agli studenti di effettuare stages presso aziende ed enti pubblici del territorio, maturando così crediti formativi per il conseguimento della laurea attraverso un’esperienza pratica che si affianca al processo di apprendimento in aula e di studio individuale.
All’evento erano presenti inoltre il Sindaco di Cremona Gianluca Galimberti, la Preside della Facoltà di Economia e Giurisprudenza Anna Maria Fellegara e il Presidente del Corso di Laurea in Giurisprudenza e Direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche Antonio Chizzoniti.
Dopo l’avvio nello scorso anno accademico del profilo “Diritto&Economia” di “doppia laurea magistrale” in Giurisprudenza ed Economia (5+1), l’offerta formativa si arricchisce nell’a.a. 2018/2019 del nuovo profilo in “Diritto e innovazione digitale”. Si tratta di un innovativo percorso orientato alla formazione di professionisti destinati ad operare nell’ambito delle attività legali, ad esempio quali consulenti e responsabili nella protezione e gestione dei dati personali in aziende e pubbliche amministrazioni, con le conoscenze e competenze richieste dall’impatto della digitalizzazione su tutti i settori della società, e in particolare sui principali istituti giuridici, anche con riferimento all’applicazione dei più avanzati sistemi tecnologici nell’amministrazione pubblica e in quella giudiziaria.
Piacenza