Dall’abbigliamento alle mascherine. Saranno gli stabilimenti della Miroglio Group di Alba a produrre le mascherine in tessuto a uso sanitario che necessitano per l’emergenza coronavirus Covid-19 in Piemonte. Vicepresidente del gruppo Miroglio - azienda tessile e del retail, con alle spalle 70 anni di storia e un fatturato di 577 milioni di euro (2018) - è Giuseppe Miroglio, alumnus dell’Università Cattolica con una laurea in Economia e commercio.
L’azienda in provincia di Cuneo la scorsa settimana ha deciso di convertire parte della propria produzione in mascherine chirurgiche in cotone idrorepellente rispondendo così alla richiesta di aiuto della regione Piemonte. Le mascherine, diventate in questi giorni un bene di prima necessità, saranno messe a disposizione di ospedali, operatori sanitari, farmacie e contagiati in isolamento domiciliare. Sabato scorso le prime diecimila sono state consegnate all’Unità di crisi della regione Piemonte e nei prossimi giorni saranno consegnate le restanti fino ad arrivare a quota 600mila.
Il costo di produzione di questo primo lotto è stato totalmente coperto da Giuseppe Miroglio, vice presidente del Gruppo, che nel 1995 ha conseguito in Cattolica la laurea in Economia, sotto la guida del professor Walter Giorgio Scott e con una tesi dal titolo: Nuovi strumenti di marketing nella relazione con il cliente. La vocazione all’innovazione e il forte legame con il territorio – che sempre hanno contraddistinto il suo operato – hanno anche questa volta inciso sulla decisione di intervenire tempestivamente e concretamente per cercare di arginare e sanare questa drammatica emergenza sanitaria in corso.
Le mascherine che fornirà la Miroglio Group hanno infatti il vantaggio di essere riutilizzabili per una decina di volte, essndo realizzate in cotone ed elastan, trattate con prodotti idrorepellenti che si possono lavare. A regime la Miroglio Group dovrebbe produrre 25 mila mascherine al giorno, in esclusiva per il Piemonte. La produzione avverrà totalmente presso gli stabilimenti italiani, partner di Miroglio Fashion srl. L’azienda annuncia di essere in grado di produrre 600 mila mascherine in due settimane, equivalenti a 6 milioni di utilizzazioni.
Una scelta imprenditoriale come quella compiuta da Giuseppe Miroglio rendono l’Università Cattolica del Sacro Cuore orgogliosa dei propri alumni, in quanto testimonia il sapere che diviene valore aggiunto dell’agire umano. L’Università Cattolica rappresenta inoltre una “passione di famiglia”, tutti infatti i tre fratelli Miroglio – Giuseppe, Elisa ed Elena – si sono laureati nell’Ateneo del Sacro Cuore.
Su ogni numero di Presenza è possibile leggere – nella rubrica “In carriera/alumni”- la storia “professionale e umana” dei laureati illustri della Cattolica, attraverso infatti interviste a professionisti di vari settori - dalla finanza, alla moda, alla comunicazione - vengono raccontate scelte professionali, percorsi lavorativi nonché ansie di esami e incontri con docenti che, per alcuni, segnarono un cambio di prospettiva.