Dal 2011 l’Università Cattolica con Educatt e Istituto Toniolo - grazie anche ai fondi dell’eredità Piera Santambrogio - interviene ogni anno in favore degli studenti che sono risultati idonei, per reddito e per merito, alla borsa di studio ma che, a causa dell’esaurimento dei fondi regionali disponibili, non ne risulterebbero beneficiari per la posizione in graduatoria (idonei non beneficiari).
Dal 2011 a oggi molti passi sono stati fatti, anche grazie alla gestione virtuosa di Università Cattolica che ha permesso, di anno in anno, di vedere leggermente incrementato il contributo regionale, con il risultato importante di riuscire a coprire, a partire dal 2013, l’intero importo della borsa di studio per tutti gli studenti risultati idonei non beneficiari. In particolare dal 2011 a oggi l’Ateneo ha investito oltre 3 milioni di euro per coprire ogni anno tutti gli studenti idonei non beneficiari.
Nell’anno accademico 2013/14 sono stati circa 3.000 gli studenti esonerati dal pagamento delle tasse di iscrizione e altri 7.599 (di cui 6.364 nelle sedi padane) che hanno avuto accesso ad altre forme di agevolazione economica. L’impegno economico sostenuto dall’ateneo insieme a Educatt è stato pari a 25,8 milioni di euro, tra esoneri totali, agevolazioni e interventi, comprensivi dei 9,2 milioni di euro di contributi regionali.
Le borse di studio previste per gli studenti beneficiari per l’a.a. 2014/15 - cioè gli studenti coperti dal contributo regionale - sono, per le quattro sedi dell’Ateneo, circa 2.700, per un totale di circa 9,5 milioni di euro, così ripartiti sulle quattro sedi:
Il contributo straordinario stanziato per quest’anno, sulla base delle stime del numero di studenti che risulteranno idonei non beneficiari, è pari a 800 mila euro, così ripartito sulle quattro sedi dell’Ateneo:
L’intervento si inserisce nell’ambito delle iniziative messe in atto da Università Cattolica per andare incontro ai bisogni degli studenti e delle loro famiglie, tra le quali assume particolare rilevanza il contratto di lavoro Student Work, che, istituito da Educatt a partire dal 2014, è una formula appositamente studiata per conciliare i tempi dello studio con un’esperienza lavorativa spesso in ambito affine al proprio percorso di studi; si tratta di un’occasione riservata agli studenti che non beneficiano di altri aiuti economici.
Anche quest’anno, inoltre, il contributo straordinario si aggiunge alle agevolazioni già previste per gli studenti idonei non beneficiari: l’esenzione dal pagamento delle tasse universitarie e, per gli studenti di anni superiori al primo, un pasto gratuito al giorno nelle strutture ristorative gestite da Educatt.