Offrire a studenti italiani e tedeschi l'opportunità di arricchire la propria formazione attraverso uno stage all'estero. E' questo l'obiettivo del programma di scambio tra la sede bresciana dell'Università Cattolica - di cui è referente Erika Nardon-Schmid - e la Ludwig-Maximilians-Universität di Monaco. Una collaborazione rinsaldata quest'anno dalla recente visita a Brescia di Johannes Hoch, coordinatore del Servizio Placement dell'università tedesca. Il soggiorno è servito per conoscere direttamente i servizi della sede padana ed è stata l'occasione per un incontro con alcune realtà industriali locali che in questi anni hanno accolto gli studenti tedeschi. Le due università si sono infatti convenzionate fin da subito con le associazioni industriali delle rispettive città, Associazione industriale bresciane e Associazione degli imprenditori bavaresi, che hanno giocato il ruolo di intermediarie con le aziende consociate.
Il programma di scambio è nato nel 1998 con lo scopo di sollecitare soprattutto la partecipazione degli studenti delle aree umanistiche per dare loro la possibilità di svolgere un'esperienza anche in ambiti estranei al proprio corso di studi e di approfondire la lingua e la cultura del paese ospitante.
Nel corso degli ultimi tredici anni oltre 160 studenti delle due Università hanno effettuato esperienze formative all'interno delle oltre 100 aziende coinvolte, operando in ambienti lavorativi selezionati ed attinenti ai propri interessi e al proprio curriculum studiorum.