«L'Università mi ha dato tanto. Gli amici che ho incontrato sono tuttora i miei amici». Così ha esordito Chiara Galiazzo, semplice e emozionata, in un'Aula Magna gremita di fan e studenti internazionali arrivati il 16 settembre in Cattolica a Milano per il Welcome day.

Con una laurea triennale in Economia e gestione aziendale nel 2009 nell'ateneo di largo Gemelli e una magistrale in Economia nel 2012, Chiara in pochi anni ne ha fatta di strada. Da quell'esame di Teologia in cui scoppiando in lacrime ha confessato al docente di voler fare la cantante anche se i provini non andavano bene, è arrivata a vincere l'edizione di X Factor 2012. Da allora gli incontri con cantanti affermati, la partecipazione a Sanremo, l'uscita del suo singolo "Un giorno di sole" e l'imminente arrivo del suo primo album le hanno dato notorietà ma non tolto la spontaneità e l’entusiasmo.

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Chiara è tornata in Cattolica per la prima volta dalla sua laurea, intervistata da Gianni Sibilla, direttore didattico del master in Comunicazione musicale dell’ateneo. Un botta e risposta vivace per ripercorrere le tappe che si sono susseguite veloci nella vita della cantante: dall’arrivo a Milano con la ricerca dell’appartamento condiviso con altre ragazze nei pressi di S. Vittore al provino di X Factor a cui era arrivata sfiduciata. 

«La vera fortuna è essere ascoltati», ha detto Chiara che diverse volte si era sentita dire dei no. Da lì in un baleno è arrivata la vittoria. Mentre un hashtag dichiarava “tanto vince Chiara”, lei chiusa nel mondo dietro le quinte non sospettava la svolta che avrebbe dato alla sua vita: «Mi sembrava mi fosse scoppiato il cuore e mi dispiaceva che fosse finita». 

Ma X Factor è stato solo il primo step e oggi può dire serenamente che cantare è ancora la sua passione di sempre. «La parte più bella è quando sono sul palcoscenico, tutto il resto è lavoro».  In tutto ciò che parte ha avuto lo studio dell’economia? Chiara risponde decisa: «Devo ai miei studi se oggi so leggere un contratto, rapportarmi con il commercialista e l’avvocato, e riconoscere le strategie di marketing. E poi l’università mi ha dato l’apertura mentale e la capacità di ragionare». 

Ancora una domanda sui suoi cantanti preferiti. «Difficile rispondere. Se devo scegliere dico Mina e i Beatles e un album: “Ultime notizie” dei Pgr». Solo una battuta finale sul suo primo singolo: “Un giorno di sole”. E poi applausi, selfie, autografi per la giovane cantante. Il pomeriggio si è concluso con la premiazione, presenti Chiara e Gianni Sibilla, delle squadre di studenti internazionali che hanno vinto la caccia al tesoro tra le vie di Milano, quale benvenuto da parte dell’ateneo.

Gli studenti internazionali arrivati in Cattolica a Milano per questa sessione sono 547, presenti come exchange, study abroad, o iscritti a lauree triennali, magistrali e master. Tra le 81 nazionalità, le maggiormente rappresentate sono: USA, Francia, Spagna, Germania, Turchia, Russia, Cina, Olanda, Colombia, Messico. Davvero internazionale l’atmosfera della caccia al tesoro con 180 partecipanti, di cui i 19 vincitori provengono da Russia, Francia, Georgia, Belgio, Ucraina, Giappone, Portogallo, Germania, Peru, Ungheria, Stati Uniti, Turchia, Colombia, Brasile, Svizzera.