Clockss, il network mondiale delle biblioteche per la preservazione dei dati digitali, è stato presentato alla comunità italiana dei bibliotecari in largo Gemelli. L’Università Cattolica infatti è l’undicesimo nodo mondiale della rete che garantisce la sicurezza e la conservazione dei documenti digitali e che ha come capofila la Stanford University. Alla presentazione in cripta aula magna, organizzata in collaborazione con il Cilea, è intervenuta per l’università americana Victoria Reich, responsabile dei programmi Lockss e Clockss, che ha illustrato gli obiettivi e i vantaggi delle due reti. Insieme a lei anche Barbara Casalini della Casalini Libri di Fiesole, l’ingegner Ballardini di Cilea, Tommaso Giordano di Fiesole e gli editori Elseiver e Wiley, editori leader nella comunità internazionale, e Il Mulino per quanto riguarda il nostro Paese.
Nel corso dell’incontro è stata presentata l’offerta di adesione mediante consorzio Cilea alle biblioteche italiane interessate all’iniziativa. L’occasione è servita per rilanciare in Italia l’importante tema della preservazione dei documenti digitali scholarly al fine di creare un gruppo d biblioteche ed editori italiani capaci di offrire, insieme a Clockss, delle soluzioni operative adeguate per affrontare le nuove sfide dell’editoria digitale.