Un cantiere di idee, un pozzo di creatività. Quello che fino all’anno scorso si chiamava Stars day ora ha preso il nome di I-Catt&You – Arena creativa dell’Università Cattolica. Un nome che, senza cambiare il senso di festa conclusiva di presentazione dei tantissimi laboratori del corso di laurea in Scienze e tecnologie delle Arti e dello Spettacolo (Stars), ha trasformato il modo di proporre alla città e agli altri giovani i risultati di un anno di sperimentazioni. «Lo Stars - spiega Ruggero Eugeni, coordinatore del corso e direttore Almed – ha cambiato il modo di concepire l’università: gli stessi insegnanti di materie teoriche sono stati costretti a ridefinire le modalità di insegnamento dando un’attenzione particolare alla parte operativa».
L’Arena creativa si è articolata in tre giornate. Nella mattinata del 12 maggio, nello Spazio Dams in via san Martino della Battaglia, gli studenti hanno presentato gli esiti dei laboratori: Dizione e recitazione, Analisi della colonna sonora, Fotografia dei beni culturali, Prove aperte a teatro e Realizzazione scenica. «Come le antiche botteghe degli artisti – commenta il professor Massimo Locatelli - i laboratori consentono allo studente di confrontarsi col fare e all’Università di relazionarsi con il territorio».
Nel pomeriggio, al cinema Nuovo Eden di via Bixio, sono stati proiettati i materiali video prodotti durante i laboratori di Teoria e tecniche del film e del video e di Istituzioni di regia cinematografica. Con la premiazione dei vincitori, si è conclusa la terza edizione di Prevenspot, il concorso di spot pubblicitari per la sicurezza stradale, organizzato dall’Associazione italiani familiari e vittime della strada, in collaborazione con l’Associazione Palco Giovani e il corso di laurea Stars. Il primo classificato tra gli spot realizzati dagli universitari è stato “Senza titolo” di Michele Segreto, il secondo, “Da morire” di Mattia Cabrini ed Edoardo Ferraro, mentre il terzo, “Speed” di Carlo Randazzo. Tra gli spot creati da studenti delle superiori, la votazione on line dei giorni scorsi ha decretato come vincitore lo spot “Vivere” della 5a B dell’Istituto professionale “Sraffa”, mentre al secondo posto “Grande Macello” del 4° anno elettrico del Cfp “Zanardelli” di Chiari. Gli spot sono visibili sul sito internet www.bs.unicatt.it/prevenspot3.
Il 13 maggio, nello Spazio Dams di via san Martino, ancora spazio ai laboratori: Organizzazione di eventi nel campo della moda, Montaggio e postproduzione, Comunicazione stampa, Fundraising per l’organizzazione di eventi, Scrittura e performance comica (con Leonardo Manera e Diego Parassole, comici di Zelig), Scrittura giornalistica di base, Scrittura critica e Teatro sociale. Quest’ultimo laboratorio, gestito dalla professoressa Giulia Innocenti Malini, si è svolto quest’anno all’interno del carcere di Verziano, coinvolgendo un gruppo di detenuti, come riferiamo a parte.
Nel pomeriggio, nell’aula polifunzionale della Cattolica, la presentazione degli ultimi laboratori: Scrittura drammaturgica, Riprese video televisive di base e Ideazione e ripresa di spot pubblicitari (con una coda il 14 maggio per presentare il laboratorio di organizzazione di eventi espositivi, durante il quale i partecipanti hanno realizzato la mostra di video-comunicazioni “(E)motion in motion”). A seguire proiezione e premiazione dei cortometraggi in gara per Primo Ciak, il primo concorso cinematografico dell’Università Cattolica di Brescia organizzato e curato dallo studente Diego Veneziano. Tra i dodici video in gara, “Effetto Larsen” di Angelo Maffioletti si è aggiudicato il premio come Miglior corto fiction; “Cuore di clown” di Michele Velludo è stato scelto come il miglior documentario. Per la miglior regia si è distinto “Tempus fugit” di Andrea Sangalli, mentre per la miglior sceneggiatura “The road” di Chiara Cazzulani. Il premio speciale del pubblico, a seguito di una votazione da parte degli spettatori in sala, è andato a “Paper Boy” di Arnaldo Abba Legnazzi, Daniele Gandolfini, Alessandro Pedretti e Francesca Perego.
Festa finale in serata alla Nave di Harlock di via Ducos (san Polino), con la premiazione dei migliori corti tra i 12 presentati. Out of University, con Musica dal vivo, dj set, street dance, è stata ideata, presentata, filmata dagli studenti e trasmessa in diretta streaming sulla web-tv della Cattolica all’indirizzo www.youcatt.it.