La quinta edizione del career day del corso di laurea magistrale in progettazione pedagogica “Nutrire le relazioni. Managerialità pedagogica tra welfare e relazioni umane” ha aperto agli studenti la possibilità di un confronto diretto con esperienze lavorative di professionisti, enti e associazioni che promuovono la cooperazione, la consulenza e l'organizzazione delle risorse umane.
Gli studenti hanno avuto la possibilità di approfondire argomenti come il managing delle risorse e l'«elasticità professionale». La prima parte della mattinata di venerdì 24 aprile è stata dedicata agli aspetti della formazione necessari per individuare bisogni e opportunità nell'ambito delle professioni educative e formative, per preparare professionisti esperti nella gestione e nella cura delle relazioni.
Gli studenti hanno potuto visitare gli stand delle aziende, chiedere informazioni e raccogliere materiali illustrativi. Il corso di laurea magistrale in progettazione pedagogica e formazione delle risorse umane ha dimostrato di avere un metodo didattico efficace vista l’alta percentuale dei laureati occupati nel settore, afferma Pierluigi Malavasi, coordinatore del corso di laurea. «Le novità per il prossimo anno saranno i laboratori sul fundraising, i social network e la direzione d'azienda».
«I laureandi devono essere curiosi, cercare di capire non solo ciò di cui si occupano gli enti ma anche di cosa possono aver bisogno – ha affermato assessore alle politiche per la famiglia, la persona e la sanità del Comune di Brescia Felice Scalvini - . Oggi l'elasticità professionale è la capacità che più viene richiesta ai pedagogisti neolaureati».
Altro tema sottolineato dall’assessore è la capacità gestionale delle risorse. «Non si può disgiungere l'aspetto educativo-formativo da quello finanziario; c’è bisogno di una sinergia efficiente. Grazie alla capacità manageriale il welfare si potrà occupare di tutta la popolazione, e non solo di chi ha situazioni di disagio».
Per la facoltà di Scienze della formazione è stata una grande occasione per presentare le proprie collaborazioni nel campo della finanza, delle imprese, della cura degli anziani e della comunità, aprendo ai suoi studenti un'opportunità di contatto con la realtà professionale del territorio nella sua totalità.