Sono accorsi in quasi un migliaio, per assistere alla presentazione delle facoltà e dei diversi corsi di laurea triennali tra cui scegliere.
Giovedì 7 e venerdì 8 luglio, per molti studenti neo diplomati presso gli istituti superiori, ma ancora indecisi sulla percorso scolastico da intraprendere in autunno, l’appuntamento è stato con l’Open day dell’Università Cattolica che ha offerto due giornate di conoscenza e approfondimento nella doppia sede di via Musei 41 e via Trieste 17.
Le 6 facoltà sono state presentate attraverso le parole di docenti e coordinatori, ma anche e soprattutto grazie alle preziose testimonianze di alcuni ex studenti laureati in Cattolica e oggi impegnati nelle professioni per cui si sono preparati dietro ai banchi dell’università.
Tra questi Alberto Prospero, un passato da studente presso la facoltà di Scienze Matematiche e un presente come Data Scientist per le aziende, che ha raccontato: «Il mio compito è quello di analizzare i dati forniti da società di vario tipo, come banche, compagnie assicurative, del settore automobilistico o energetico, per estrapolare informazioni che possono essere utili all’azienda stessa per migliorare la propria offerta e propri servizi o individuare falle e punti forza. Per fare ciò è necessario utilizzare algoritmi di base matematica ed aver studiato statistca: discipline indispensabili per ottenere una migliore comprensione ed elaborazione di tali algoritmi».
La marcia in più fornita da Università Cattolica? Nessun dubbio: «Il rapporto diretto con i docenti, così come la possibilità di interfacciarsi e toccare con mano realtà aziendali di settore, attraverso incontri, workshop, stage o tirocin».
Molte le novità dell’anno accademico alle porte, tra cui la possibilità per gli studenti di lingua cinese di conseguire il double degree frequentando due anni di corsi presso la Beijing Language and Culture University (BLCU), l’istituzione del nuovo curriculum in Informatica presso la Facoltà di Scienza Matematiche, e l’attivazione del secondo anno del corso di laurea in Scienze politiche e delle relazioni internazionali, lanciato l’anno scorso.