1978-2018. Sono passati quarant’anni dalla morte di Paolo VI e nel Concistoro del prossimo 19 maggio Papa Francesco annuncerà la data della sua canonizzazione. A Papa Montini l’Università Cattolica dedicherà mercoledì 9 e giovedì 10 maggio il convegno storico "Paolo VI e il Vangelo nel mondo contemporaneo" con la partecipazione del Segretario di Stato vaticano cardinal Pietro Parolin e dell’arcivescovo di Milano monsignor Mario Delpini. Ad introdurre i lavori sarà il rettore Franco Anelli.
Un legame, quello tra Giovanni Battista Montini e l’Ateneo, costante e profondo. Da cardinale arcivescovo della diocesi ambrosiana fece parte del Comitato Permanente dell’Istituto Toniolo dall’agosto del 1959 e fu nominato presidente nell’ottobre 1962, mantenendo la carica sino alla sua elezione al Soglio Pontificio, il 21 giugno del 1963.
«L’attualità di Paolo VI è oggi evidenziata dai richiami di Papa Francesco a questo suo predecessore fin dalla lettera programmatica Evangelii Gaudium» afferma il professor Agostino Giovagnoli, tra gli organizzatori dell’iniziativa. «Il tema che più li unisce è l’evangelizzazione del mondo contemporaneo. Da quando Giovanni XXIII presentò il Concilio Vaticano II come una “nuova Pentecoste”, la Chiesa cattolica ha preso sempre più coscienza di questa priorità che la spinge “in uscita” e la proietta verso il confronto con uomini e donne del mondo contemporaneo. È stata tale priorità a rendere necessaria una “riforma […] che vuole spogliare [la Tradizione della Chiesa] d'ogni caduca e difettosa manifestazione per renderla genuina e feconda” (Paolo VI, 29 settembre 1963)».
Dell’attualità del papa bresciano parleranno nel convegno - introdotto dal professor Giovagnoli, che traccerà anche le conclusioni - il cardinale Pietro Parolin, mettendo a fuoco il rapporto tra Vangelo, pace e diplomazia in questo pontefice, e il professor Andrea Riccardi, che ricostruirà il complessivo itinerario montiniano a partire dalle radici bresciane.
Giorgio Del Zanna tratterà l’episcopato milanese (1955-1963) e Marco Impagliazzo il profilo di Paolo VI “vescovo” di Roma. Monsignor Carlos Galli, dell’Università Cattolica di Buenos Aires, palerà del rapporto tra l’Evangelii Nuntiandi, l’America latina e il pontificato di papa Bergoglio, mentre Gianni La Bella di Nord e Sud nella Populorum progressio.
Delle relazioni di Paolo VI con l’Europa orientale parlerà Roberto Morozzo della Rocca, con l’Africa Angelo Romano e con l’Asia Elisa Giunipero.
Nel corso del convegno sarà affrontato anche il tema dell’evangelizzazione in Montini in rapporto alle grandi questioni dell’ecumenismo (professor Angelo Maffeis, presidente della Fondazione Paolo VI), dell’Humanae Vitae (monsignor Pierangelo Sequeri), dell’impegno politico dei cattolici (Alfredo Canavero) e dei poveri (Matteo Mennini).
Il convegno sarà concluso da tre biografi di Paolo VI che si confronteranno sulla fisionomia complessiva di questa grande figura del cattolicesimo novecentesco: Andrea Tornielli, Fulvio De Giorgi, Giselda Adornato.