Fare un’esperienza di studio all’estero era nelle mie ambizioni. Ma riuscire a organizzare un summit internazionale all’interno di una università americana era più difficile da prevedere. Grazie al Double Degree dell'Università Cattolica del Sacro Cuore ha potuto studiare alla D'Amore-McKim School of Business presso la Northeastern University di Boston. Ma accanto allo studio, a giugno dell'anno scorso con un altro studente internazionale proveniente da Madrid ho iniziato a lavorare a un progetto ambizioso: organizzare una conferenza con speaker di livello internazionale per poter riflettere sulla crisi finanziaria del 2008, sul suo impatto sulla società, e infine per educare noi studenti al fine di non commettere di nuovo gli stessi errori. Così è nato il Northeastern University Global Summit.
Questo evento, di cui sono presidente e co-fondatore, è stato interamente organizzato da noi studenti con la supervisione della Northeastern University. Grazie alla nostra “mission” nobile e un po’ sognatrice, siamo riusciti a reclutare speaker di grande prestigio come l'ex amministratore delegato di Banco Santander Alfredo Saenz, che ha parlato dell'impatto della crisi sul settore bancario, il premio Pulitzer Dean Starkman, esponente di spicco del Giornalismo investigativo, e Sean Murphy, vice direttore generale della Camera di commercio irlandese.
Il 4 aprile, la partecipazione in streaming di due scuole partner – il Poole College of Management della North Carolina State University e la stessa Università Cattolica – hanno poi dato al Summit un carattere innovativo e globale. Sono particolarmente fiero della partecipazione della mia università italiana che ha creduto in me e in questo progetto studentesco, dimostrando la voglia di investire sui giovani nonostante le molteplici difficoltà del nostro Paese. Questo aspetto acquisisce ancora più importanza considerando che nel comitato studentesco organizzatore dell’evento erano presenti altre due studentesse dell’Università Cattolica - Veronica Baroni (a sinistra) e Valentina Sciarmella (a destra) - che hanno condiviso insieme a me gioie e delusioni negli ultimi nove mesi e che grazie alla loro passione e impegno hanno contribuito a rendere il Summit possibile.
L'organizzazione di questo evento è stata occasione di grande crescita personale e professionale. Gestire e motivare gli altri studenti organizzatori, intrattenere rapporti con le “alte sfere” della Northeastern University, contattare direttamente speaker di profilo internazionale, cercare ed ottenere sponsorizzazioni importanti (tra le quali assume particolare rilevanza un ingente contributo da parte di Wells Fargo), sono state tutte attività che, non senza difficoltà, mi hanno reso una persona più matura e più preparata professionalmente per affrontare le sfide di domani.
* 22 anni, di Cremona, studente del quarto anno di Economia aziendale, Management internazionale (Double Degree), facoltà di Economia e Giurisprudenza, sede di Piacenza