J.R.R. Tolkien, filologo, docente di lingua e letteratura inglese di Oxford, è noto in tutto il mondo per l’opera “Il Signore degli Anelli”, che dopo vicende alterne nell’editoria italiana, è da decenni il best seller che ha cambiato il genere fantasy. Resi ancora più noti dalla trasposizione cinematografica, Tolkien (che si pronuncia Tolkin) e le sue opere non cessano di affascinare nuovi lettori e suscitare dibattito, come dimostra l’uscita del film "Tolkien", che con uno scarso successo al botteghino ha deluso il pubblico che attende speranzoso la nuova serie tv sul “Signore degli Anelli”.
Oltre al cinema, tante sono le dimensioni culturali attraverso cui si può guardare alla sua opera: quella religiosa, letteraria, linguistica, perfino quella economica. Ne discutono martedì 22 ottobre alle 17 in Libreria Vita e Pensiero: Enrico Reggiani, docente di letteratura inglese e autore di Bellezza cangiante. Cattolici di lingua inglese e letteratura; Guido Milanese, professore di Lingua e letteratura latina, che a Tolkien ha dedicato diversi articoli e interviste; Raffaele Chiarulli, che conduce il Laboratorio di Critica cinematografica dell’Università Cattolica ed è autore del libro Di scena a Hollywood. Interviene la giovane laureata in Economia Federica Maria Consonni, autrice della tesi “Riflessioni sul pensiero economico ne Il Signore degli anelli di Tolkien”. Modera Velania La Mendola.