Da piccolo torrente a fiume di solidarietà, il Charity Work Program la prossima estate mette per la prima volta a disposizione degli studenti dell’ateneo 38 scholarship e 8 nuove destinazioni. Attivo dal 2009 per iniziativa del Centro di Ateneo per la Solidarietà Internazionale (Cesi) in collaborazione con Ucsc International e grazie al supporto dell’Istituto Giuseppe Toniolo di Studi Superiori, il programma in sei anni ha offerto a 127 ragazzi la possibilità di vivere un’esperienza di volontariato internazionale di tre settimane in un Paese del sud del mondo.
Un’occasione unica: il volontariato anche in Italia, sull’onda dell’affermata esperienza d’oltreoceano, è diventato un’attività da mettere, oltre che nel proprio bagaglio di crescita umana, anche nel curriculum professionale.
Il nuovo bando enfatizza queste due dimensioni finalizzando i progetti a specifiche competenze. Oltre alla collaudata esperienza degli studenti di Medicina in alcuni ospedali e ambulatori africani - che si rinnova quest’anno in Tanzania e in Uganda - sono sei le destinazioni riservate a studenti di singole facoltà: la Bolivia, per gli studenti di Psicologia e Scienze della formazione, in un centro di riabilitazione neurologica infantile; il Camerun per gli studenti di Scienze politiche e sociali, con un progetto di animazione sociale nelle periferie della capitale Yaoundé; il Gabon per Economia, a fianco dell’azione per lo sviluppo di una rete di piccoli contadini locali sostenuta da una Ong italiana; il Perù e Sấo Tomè e Principe per gli studenti di Scienze agrarie, alimentari e ambientali, con interventi nel settore agricolo locale; e, infine, il Sud Africa, riservato agli allievi della facoltà di Giurisprudenza, con un progetto a difesa dei rifugiati e dei migranti.
Tra le lingue richieste, oltre all’inglese, c’è spazio anche per lo spagnolo, il francese e il portoghese. Le destinazioni complessive sono 13, quelle nuove otto: Bolivia, Camerun, Gabon, Messico, Perù, Sấo Tomè e Principe, Sud Africa e Terra Santa.
A Betlemme l’esperienza di volontariato si svolgerà all’interno delle strutture e delle attività delle suore della Società Antoniana e dell’Hogar Niño Dios, un centro che accoglie bambini e ragazze con disabilità fisiche e mentali. Inoltre gli studenti volontari saranno chiamati a partecipare attivamente alle giornate di oratorio estivo nel campo profughi di Aida.
Delle 38 scholarships, con durata di 3 - 4 settimane, 7 sono riservate a studenti meritevoli residenti nei collegi a gestio¬ne diretta dell’Università Cattolica del Sacro Cuore delle sedi di Milano, Piacenza e Roma; 31 a studenti meritevoli di tutte le sedi dell’ateneo. Le graduatorie saranno stilate in base a merito accademico e conoscenza linguistica. Il contributo prevede la copertura delle spese di viaggio, assicurazione, visto, pick-up da e per l’aeroporto e alloggio presso strutture presenti nei paesi ospitanti (Paesi Emergenti e Paesi in via di Sviluppo) nei quali sono attivi progetti promossi dall’UCSC.