Smartphone, smart tv, smart watch, smart cities. La “smartness” si avvale di dati raccolti, analizzati e utilizzati per semplificare le cose e prendere decisioni. Ed è a questo concetto che vengono dedicati il convegno annuale “Smart Statistics for Smart Applications” e le tavole rotonde del Fuoriconvegno organizzati dalla Società Italiana di Statistica (Sis), in programma dal 18 al 21 giugno in Università Cattolica.
Sia che desideriamo scegliere il miglior ristorante, pianificare un viaggio, confrontare i nostri parametri di salute o prevedere il momento migliore per acquistare un biglietto aereo, le app dei nostri dispositivi raccolgono grandi quantità di informazioni, rendendole facilmente accessibili e usandole per fare previsioni accurate. Questo processo fa un largo uso della statistica. Tuttavia, gli attuali metodi statistici sono adeguati a questo aumento della domanda e all'aumento di quantità e varietà di dati?
Su questa materia si interroga la SIS nel convegno "Smart Statistics for Smart Applications", un forum dove accademici, ricercatori e professionisti si confrontano su quali nuove idee e nuovi metodi possano soddisfare le neonate esigenze. L’iniziativa è promossa da un network di università milanesi. Oltre la sede ospitante dell’Università Cattolica, hanno contribuito l’Università Bicocca, l’Università Bocconi, l’Università "Vita e salute" San Raffaele, Il Politecnico e l’Università Statale.
Quest’anno per la prima volta oltre al tradizionale appuntamento per gli statistici accademici riuniti, cinque tavole rotonde apriranno le porte a tutti i cittadini interessati, e costituiranno il Fuoriconvegno. Senza bisogno di iscriversi al convegno, tutti potranno liberamente partecipare a questi incontri.
Il primo sarà la tavola rotonda dedicata al tema “Sondaggi politici e previsioni elettorali nel mondo dei big data” alla quale parteciperanno alcuni dei sondaggisti più popolari in Italia. Da Nando Pagnoncelli a Renato Mennheimer, da Ilvo Diamanti a Stefano Iacus (martedì 18 giugno, aula Manzoni, ore 17).
Seguirà la tavola rotonda “Digital transformation: nuove sfide e opportunità di dialogo tra università e industria”, in collaborazione con Mathesia, dove interverranno Paolo Cerioli di ENI, Emanuele Manfredi di Accenture, Simone De Giuseppe di Leroy Merlin, Monica Pratesi della SIS, Luca Prati di Mathesia (martedì 18 giugno, aula Manzoni, ore 18).
Mercoledì 19 giugno all’interno del convegno si parlerà di “Smart ageing: lunga vita attiva, salute e nuove tecnologie” (Aula Magna, ore 17.15). Interverranno Stefano Campostrini dell’Università Ca’ Foscari, Maria Grazia Carrozza della Scuola Superiore Sant’Anna, Annibale D’Elia del Comune di Milano, Alessandra De Rose della Sapienza di Roma.
Un’ulteriore iniziativa Fuoriconvegno sempre mercoledì 19 giugno sarà "Big Data & Big Responsibility" con Divesh Srivastava della AT&T Lab che dialogherà con Daniela Cocchi, Università di Bologna, sui temi etici legati all’uso, anche statistico, di informazioni personali desunte dai social (Aula Magna, ore 18.30).
Giovedì 20 giugno una tavola rotonda sarà dedicata al tema "Statistica e Big Data nella PA: cosa è cambiato, cosa cambierà?" dove interverranno Fabrizia Lapecorella del Ministero dell’Economia e della Finanza, di Sandro Cruciani dell’Istat e di Enrico Carloni dell’Anac (Aula Magna, ore 18:45).
Venerdì 21 giugno la tavola rotonda “Smart statistical societies in a small world” si interrogherà su come è cambiato il ruolo delle società scientifiche in un mondo dove i loro primari compiti sono ormai sostituiti da social networks come LinkedIn, Research Gate. Interverranno Monica Pratesi, President of the Italian statistical society (Sis), Alexey Ponomarenko, chairman of the Russian Association of Statisticians (Rast), Akahira Masafumi, President of the Japan Statistical Society (JSS), Maurizio Vichi della Sapienza Università di Roma (Aula Magna, 11.30)
Inoltre due smart poster session saranno realizzate per la prima volta senza l’esposizione cartacea dei poster e con il supporto di dispositivi mobili che consentono di interagire e mostrare i risultati dei propri studi in momenti ad alta intensità di scambi relazionali come il lunch. In linea con il tema principale del convegno, i partecipanti potranno consultare il programma e recuperare le informazioni necessarie a vivere le attività proposte solo attraverso una app dedicata e progettata da giovani ricercatori.