Una ripresa economica che tarda ad arrivare e mercati globali sempre più incerti, fanno sì che le imprese, non solo italiane, ricerchino opportunità di mercato o riorganizzino le loro attività in aree nuove, geograficamente e culturalmente più lontane rispetto a quelle nelle quali operavano tradizionalmente. Queste trasformazioni ancorché indispensabili per affrontare le sfide della competizione internazionale richiedono nuove competenze.
Sono proprio queste competenze – che spaziano dall’area commerciale a quella organizzativa, da quella finanziaria a quella relazionale, da quelle della logistica e dei trasporti a quelle della gestione del brand e delle risorse umane – che il MIB Master in International Business dell’Università Cattolica del Sacro Cuore si propone di fornire.
Promosso dalla Facoltà di Economia di Milano in collaborazione con ICRIM International Center of Research on International Management, diretto dal professor Alessandro Baroncelli [nella foto], il Master MIB rappresenta un’evoluzione del MIEX, il precedente programma di international management offerto dall’ateneo lombardo.
Gli elementi di novità del Master sono molteplici e ne costituiscono, al contempo, i punti di forza. Oltre a una struttura innovativa e flessibile che prevede percorsi della durata di 12, 15 e 24 mesi [vedi la spiegazione in dettaglio nella colonna], il MIB presenta un rapporto strettissimo con le imprese le quali giocano un ruolo da protagoniste durante l’intero percorso: sono oggetto di visite e propongono conferenze o casi aziendali ogni settimana, comunicano con gli studenti su specifici progetti di analisi e ricerca sul campo. Le imprese con le quali il master MIB ha sviluppato delle collaborazioni sono oltre un centinaio e operano nei settori dell’industria, dell’artigianato e dei servizi, in Italia e alla scala internazionale. Tra queste vi sono marchi che hanno cominciato ad affermarsi globalmente come Atlantyca, Eataly, Grom, Haldis, Moleskine, Novacart, Zero Grey. Tra quelle che operano nei servizi vi sono: Accenture, Altran, A.T. Kearney, Sap, ecc. A rappresentare l’industria, realtà come come Air Liquide, Auchan, Bosch, Brembo, Carrefour, Datalogic, Ducati, Ferretti Group, Heineken, Ima, Kraft, L’Oréal, LWMH, Pirelli, Tnt, Total, Trevi, Unilever, Ups, Vossloh Schwabe.
REQUISITI - PLACEMENT - COSTI - AGEVOLAZIONI
Per accedere al master è necessario aver conseguito una laurea di primo livello o di vecchio ordinamento in un ampio ventaglio di facoltà: economia, giurisprudenza, scienze politiche, ingegneria, chimica, agraria, lettere e filosofia, lingue e letterature straniere, scienze statistiche, matematica e fisica. L’intento è quello di selezionare una gamma di utenti con un’ottima conoscenza dell’inglese desiderosi di intraprendere una carriera professionale internazionale.
I dati del placement segnalano che a 6 mesi dal termine del master, più del 90% dei diplomati si è inserito in impresa con incarichi di management o di gestione dei processi legati all’internazionalizzazione. L’anno scorso in aula c’erano studenti di 12 nazionalità con un’età compresa tra i 24 e i 30 anni. La conoscenza di altre lingue straniere, oltre all’inglese, rappresenta un criterio preferenziale di ammissione.
Il primo anno del master costa 10.000 euro, suddivisibili in più rate per consentire il più ampio accesso al programma, il Master MIB ha inoltre previsto l’Early Bird Application Advantage Scheme (maggiori dettagli sono presenti sul sito del master: http://milano.unicatt.it/masters_9747.html) che consente ai primi studenti iscritti di beneficiare di borse di studio fino a 3.000 euro. Sono anche previste borse di studio per gli studenti eccellenti che coprono parte della quota di iscrizione, e borse di studio messe a disposizione delle imprese con le quali collabora il MIB.
L’Università Cattolica propone inoltre prestiti ponte a condizioni agevolate nell’ambito dell’accordo Intesa Bridge sviluppato da Intesa San Paolo in collaborazione con l’Università. È inoltre possibile accedere ai voucher formativi erogati dalle regioni e/o province italiane a titolo di contributi individuali a fondo perduto per l’iscrizione ai master universitari.
Il 25 luglio 2011 scade la prima fase di selezione, che consente di beneficiare delle borse di studio previste dall’Early Bird Application Advantage Scheme, mentre il termine ultimo per candidarsi è il 7 ottobre 2011.