Sono Francesco Bucciaglia e Jessica Pedroni, laureandi in Economia delle imprese e dei mercati dell’Università Cattolica, i vincitori delle borse di studio erogate da UnipolSai e Banco BPM dell’importo rispettivo di 15mila e 10mila euro. Selezionati tra una rosa di partecipanti al bando promosso dalla facoltà di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative, per l’anno accademico 2017/2018 i due studenti della Cattolica voleranno a Londra per frequentare il Diploma in Accounting and Finance della London School of Economics, nell’ambito del programma congiunto con la laurea magistrale in Banking and Finance dell’Università Cattolica.
La facoltà dall’anno accademico 2016/2017 ha sviluppato una partnership con LSE che dà agli studenti la possibilità di ottenere, al termine della laurea magistrale, due titoli: la magistrale in Banking and Finance e il Diploma in Accounting and Finance, frequentando il primo anno del biennio presso la London School of Economics e realizzando poi un sistema di mutuo riconoscimento degli esami sostenuti.
«Si tratta di una tappa di eccellenza del percorso di internazionalizzazione che la facoltà di Scienze bancarie finanziarie e assicurative ormai da qualche anno ha intrapreso con convinzione e decisione e, fin da subito, ispirato dalla ricerca di partner strategici di primario rilievo e reputazione a livello internazionale» ha spiegato la preside Elena Beccalli nei saluti introduttivi alla cerimonia di consegna che si è tenuta il 23 maggio nella Sala Negri da Oleggio.
«Questo percorso di studio, realizzato in partnership con un ateneo di riferimento per gli studi in economia e finanza a livello internazionale – ha continuato la professoressa Beccali –, consentirà di sviluppare professionalità di alto livello: non limitandosi a semplici programmi di scambio, ma andando a sviluppare programmi di studio integrati, agevolerà il placement in aziende internazionali e contribuirà a formare i protagonisti della comunità finanziaria di domani». Come ha ribadito anche Pascal Frantz, direttore del Diploma in Accounting and Finance di LSE, ponendo l’accento sulla spiccata multiculturalità che ancora, nonostante la Brexit, caratterizza LSE.
Un progetto che ha trovato il sostegno di alcune aziende, UnipolSai e Banco BPM, che hanno deciso di sponsorizzare l’iniziativa. «Queste borse di studio indicano il ruolo sociale che oggi un’azienda può rivestire all’interno delle università – ha detto Alberto Federici, direttore comunicazione UnipolSai –. Abbiamo bisogno di forze nuove, in particolare di laureati in economia, di statistici, di attuari, e da questo punto di vista realtà come la Cattolica possono dare un contributo notevole. Basti pensare che solo nell’ultimo anno abbiamo assunto 256 persone, di cui 98 laureate in discipline economiche, 43 in quelle giuridiche, 28 in materie umanistiche».
Sulla stessa linea Sabina Leoni, responsabile Sviluppo e Formazione Banco BPM. «Studiare all’estero è un importante strumento per sviluppare sia hard sia soft skill. Il sistema bancario può avere un ruolo centrale premiando il merito e partecipando in questo modo alla formazione di giovani talenti».
Le conclusioni dell’evento sono state affidate a Salvatore Poloni, Condirettore Generale Banco BPM, che ha sottolineato l’importanza per gli studenti di iniziative congiunte con università di eccellenza a livello internazionale.