Un laboratorio di creatività dedicato esclusivamente alle attività autoimprenditoriali: nasce in Università Cattolica ConLab, uno spazio di coworking e sede del Contamination Lab dell’Ateneo.
Con questo termine si indicano luoghi di contaminazione tra studenti di diverse facoltà, docenti e mondo delle imprese e delle start up. L’obiettivo è promuovere la cultura dell’imprenditorialità, dell’innovazione e del fare, favorendo così iniziative realmente interdisciplinari.
L’iniziativa è promossa da Ilab, il centro per l’Innovazione e lo sviluppo delle attività didattiche e tecnologiche di Ateneo, e punta alla valorizzazione delle tante attività dedicate a questi temi già presenti nei corsi e nelle attività delle facoltà, dei centri e delle alte scuole dell’Università Cattolica.
In particolare, un team di aspiranti imprenditori ha la possibilità di poter usufruire gratuitamente per almeno sei mesi di uno spazio di coworking (postazione fissa, rete wi-fi, meeting room) dove poter sviluppare il proprio progetto imprenditoriale. Potrà inoltre partecipare a un percorso di formazione di base all’autoimprenditorialità e a percorsi personalizzati legati ai progetti selezionati.
Il progetto ConLab valorizza concretamente l’intraprendenza degli studenti. I team scelti, infatti, non dovranno semplicemente occupare degli spazi ma saranno invitati ad avviare veri e propri processi aziendali: l’area di coworking rappresenta un’importante opportunità per chi è disposto ad attivare le proprie capacità imprenditive. La Call for Ideas ha l’obiettivo di far emergere idee innovative, ma allo stesso tempo ha l’ambizione di favorire una crescita personale e, eventualmente, professionale dei partecipanti.
«L’ambizione del progetto è quella di rendere il ConLab un luogo fisico a disposizione di studenti per incontrare e collaborare con aziende e, più in generale, con i diversi attori dell’ecosistema delle start-up» afferma il professor Federico Rajola (nella foto), direttore di Ilab. «Il tratto distintivo è quello di offrire un vantaggio competitivo ai nostri studenti che possono creare una start-up potendo contare, da subito, su uno spazio fisico dove lavorare, un programma formativo dedicato, un team con competenze differenziate e una rete di esperti esterni all’Università pronta a offrire utili consigli».
Per accedere allo spazio e ai servizi connessi, è necessario costituire un team e partecipare alla Call for Ideas entro il 30 novembre 2015. Una commissione di esperti appositamente costituita valuterà le proposte e selezionerà le migliori. È un’occasione preziosa per coloro che vogliono cimentarsi nella creazione di una start up o per gli studenti che hanno già avviato un’attività imprenditoriale e vogliono svilupparla al meglio.
Martedì 10 novembre alle ore 17.30 in aula Maria Immacolata in largo Gemelli si terrà un incontro di presentazione della Call for Ideas.