Miglior insegnante dell'anno. Un riconoscimento che in Svezia vale molto, a differenza del nostro Paese, tanto che a consegnarlo sono direttamente alcuni membri della famiglia reale. Per il 2012 il premio è stato attribuito a un docente italiano, emigrato in Svezia e laureato in Lettere all'Università Cattolica. Si tratta di Diego Rossi, che si innamorò della cultura svedese proprio studiando le lezioni di Margareta Giordano Lokrantz nelle aule di largo Gemelli, fino a diventare l'insegnante modello secondo l'Accademia Reale delle Belle Lettere di Stoccolma che gli ha conferito l'onorificenza quale "migliore insegnante dell'anno". Il motivo? La premura nei confronti degli allievi e la cura a loro rivolta, oltre che le profonde conoscenze delle lingue antiche e la strenua difesa del greco antico. La cerimonia di consegna del premio ha avuto luogo lo scorso marzo a Stoccolma all'interno del suggestivo Riddarhuset, il meraviglioso Palazzo dei Cavalieri. Alla fine della cerimonia ha fatto seguito una cena di gala, alla quale erano presenti anche membri della famiglia reale.
Diego Rossi, a motivo dell'interesse per la linguistica comparata e la filologia germanica, durante il suo percorso di studi in Lettere, aveva inserito nel piano di studi il corso di Lingua svedese. «Eravamo solo tre studenti - ricorda -. La professoressa ci parlava spesso della sua Stoccolma e di poesia. Non sapevo allora che un giorno il destino mi avrebbe condotto sulle rive del Baltico a insegnare lingue classiche e una sera di marzo a ricevere un premio nella capitale svedese». Rossi ricorda con emozione gli anni universitari in Cattolica, soprattutto «i suoi maestri, i compagni di studi e una piccola aula in cui tanti anni fa nacque la passione per le lingue scandinave: il dono che l'ateneo ha fatto alla mia vita».
Dopo essersi laureato in Lettere con una tesi in Glottologia, Rossi ha insegnato per dieci anni lingue classiche all'Istituto Vittoria Colonna di Milano e ha continuato a seguire la sua passione per le lingue, approfondendo i suoi studi di islandese antico e moderno presso l'Università di Reykjavik. La perseveranza nel seguire il suo amore per lo studio delle lingue gli ha inoltre fatto ottenere il corso di Lingua e cultura islandese all'Università degli Studi di Milano. L'interesse è proseguito anche con alcune ricerche nel campo delle lingue nordiche, facendo affidamento sull'appoggio di Rosa Bianca Finazzi e Paola Tornaghi, docenti della facoltà di Lettere e filosofia, ancora oggi in contatto con lui.
Nel 1998 Rossi ha ottenuto la cattedra di latino, greco e italiano sull'isola di Gotland, presso il liceo Richard Steffen di Visby e, da allora, inizia la sua carriera come docente, trasmettendo con passione lo slancio per le lingue e le culture del mondo antico nel "paese più moderno del mondo".