Di luce in luce è il titolo della serata promossa per la prima architettura storica di Milano illuminata a led. Le luci si accenderanno sulla facciata dell’Ateneo giovedì 22 settembre grazie a un progetto di A2A.
Per inaugurare l’illuminazione dell’edificio monumentale dell’Ateneo alle ore 20 Coro e Ensemble “Note d’inChiostro”, diretti da Giampiero Innocente, proporranno un concerto nel Cortile d’Onore dell’Ateneo. Seguirà l’evento Di luce in luce, con ingresso libero, a cui interverranno il rettore Franco Anelli e il presidente di A2A Giovanni Valotti. Al termine brindisi inaugurale.
L’iniziativa nasce in collaborazione con Mec - Master in Ideazione e Progettazione di Eventi Culturali, Almed - Alta Scuola in Media comunicazione e spettacolo, e Centro di ricerca sull’ambiente, l’energia e lo sviluppo sostenibile dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.
Per volere del fondatore padre Agostino Gemelli e grazie al progetto dell’architetto Giovanni Muzio, la riqualificazione della facciata fu avviata sul finire degli anni Venti. Nel corpo dell'opera, in mattoni a vista scelti per la vicinanza della basilica ambrosiana ma anche per differenziare il nuovo intervento dagli intonachi cinquecenteschi, si trova il grande portale d’ingresso a tutta altezza, realizzato in granito bianco sull’asse di ingresso del Chiostro dorico interno, al quale si collega mediante un portico aperto. Sopra il portale, affiancato da quattro colonne, sorgono la balconata all’altezza del marcapiano, la nicchia centrale timpanata che accoglie la scultura in bronzo di Cristo Re, opera dello scultore Giannino Castiglioni, la torre a gradoni con la titolazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, l’orologio e infine l’edicola della campana.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, nelle notti del 15 e 16 agosto del 1943, la facciata fu bombardata riportando ingenti danni proprio al centro della sua estensione longitudinale. Sulle macerie del suo Ateneo, Padre Gemelli si operò perché la ricostruzione fosse immediata.