L’incontro “Musica Maestro” ha chiuso oggi le iniziative dell’OpenWeek Unicatt con un dialogo tra voci, racconto e musica, guidati dal direttore dello Studium musicale d’Ateneo, Enrico Reggiani.
«Cuore è ragione e ragione è cuore. Sia sul versante della formazione universitaria sia sul versante musicale, unendo questi due aspetti, lo Studium desidera valorizzare persone “unite, intere” che ad un tempo sono studenti e musicisti» - ha esordito il professor Reggiani.
Nato quasi dieci anni fa su iniziativa del Centro pastorale, lo Studium è un progetto di ateneo che accoglie studenti italiani e internazionali e laureati dell’Università Cattolica per promuovere attività che intrecciano il percorso universitario e quello musicale, come conferenze, seminari, lunch e night concerts.
In dialogo tra loro Enrico Reggiani e Martino Tosi, coordinatore delle attività dello Studium, ne hanno presentato gli obiettivi, la mission, l’esperienza cultural musicologica del corso “Linguaggi musicali in prospettiva storica coordinato dal professore, il coro, l’ensamble strumentale, i solisti.
Sono seguite le testimonianze e performance di alcuni protagonisti dello Studium.
Introdotta dalla sua stessa riproduzione di un passaggio del concerto Laudate Dominum di Mozart, Luisa Bertoli ha raccontato di aver frequentato in Università Cattolica sia la laurea triennale sia la magistrale in Scienze linguistiche per le relazioni internazionali. Oggi collabora come artista e solista con i teatri ed è soprano solista e Choral Scholar dello Studium. Luisa ha ricordato l’importanza dello studio della fonologia anche per la sua esperienza canora e poiché ha studiato arabo, ha cantato per il pubblico una canzone libanese, oltre che Non ti scordar di me di Ernesto De Curtis.
La violinista Cristiana Franco, dopo aver studiato Lettere moderne e Filologia moderna in Cattolica, oggi è concertista e solista all’Accademia dell’Annunziata ed è diplomanda al biennio accademico di II livello del Conservatorio Verdi di Milano. Cristiana ha eseguito per alcuni minuti la Terza partita in mi maggiore e Gavotte en Rondeau, Giga di J. S. Bach.
Suona invece piano jazz Federica Cerizza che dopo Scienze della formazione primaria in Cattolica si è diplomata in pianoforte al Conservatorio Cantelli di Novara e specializzata in jazz a Siena. Ora collabora con l’Università Cattolica per i laboratori di didattica della musica. Federica ha presentato questa sera la sua composizione Raggi.
Martino Tosi, laureato in Scienze filosofiche in Cattolica e ora cultore della materia in Linguaggi musicali in prospettiva storica e Filosofia della mente, si è diplomato in pianoforte al Conservatorio di Brescia. Ha arricchito le performance dell’incontro suonando un brano dalla Sonata op. 109 in mi maggiore di Beethoven.
Proprio a Beethoven, tra l’altro, lo Studium sta dedicando molte iniziative, in occasione dei 250 anni dalla sua nascita.
E a chiudere l’Open Week delle lauree triennali è stata proprio una studentessa del corso pomeridiano-serale in Economia aziendale in Cattolica. La violoncellista Alice Boiardi, diplomata al Conservatorio di Piacenza e in procinto di entrare alla Hochschule di Lucerna oltre ad avere una attività concertistica solistica, da camera e in orchestra, ha suonato un brano della Suite n. 2 in re minore di J. S. Bach.
Un assaggio finale: musica e immagini dal concerto O Crux Ave di Rihards Dubra, registrato a distanza per la Pasqua 2020.