Il Bello e il vero. La copertina del volume«Egregio e caro Maestro, l’annunzio che la Sua tipografia sta per “attaccare” è fausta notizia negli annali delle lettere e dell’arte italiana. Tanti, tanti auguri: per i primi passi e per i successivi». In calce a questa lettera manoscritta indirizzata ad Alberto Tallone, conservata nell’archivio della tipografia di Alpignano, c’è la firma di Giuseppe Billanovich, petrarchista celebre e tra gli insigni maestri della facoltà di Lettere e Filosofia del nostro Ateneo, in cui insegnò dal 1955. Il suo coinvolgimento insieme a Gianfranco Contini in importanti progetti editoriali per l’editore a caratteri mobili Alberto Tallone è stato oggetto della mostra dedicata al filologo domese Il bello e il vero. Petrarca, Contini e Tallone tra filologia e arte della stampa, promossa dal Laboratorio di Editoria della facoltà di Lettere e Filosofia e inaugurata in Università Cattolica il 24 ottobre 2012, poi ospitata nella Biblioteca Gianfranco Contini a Domodossola in dicembre.   



L’esposizione arriva ora anche alla biblioteca dell’Università di Friburgo, dove i due maestri insegnarono insieme all’inizio degli anni cinquanta, in un biennio che fu, come ricorda un altro grande filologo, loro allievo, Giovanni Pozzi «un periodo di felicità per gli studenti di allora». L’Università di Friburgo ha deciso dunque di commemorare i due filologi esponendo al pubblico le loro acquisizioni librarie per l’ateneo e ospitando la mostra bibliografica e documentaria dell’Università Cattolica curata da Roberto Cicala e Maria Villano, che presenta, oltre ai libri scaturiti da uno straordinario sodalizio tra “bello” e “vero”, tra filologia e arte della stampa, anche le carte d’archivio che raccontano la genesi di progetti editoriali andati a buon fine oppure rimasti chiusi fino a oggi nei fascicoli dell’archivio, come fu la progettata collana “Biblioteca rara Tallone”, che avrebbe dovuto accogliere i frutti della collaborazione tra i due filologi. La génie de la bibliographie chez Gianfranco Contini et Giuseppe Billanovich, questo il titolo dell’iniziativa friburghese, verrà inaugurata il 14 maggio alle ore 18.30 alla Bibliothèque cantonale et universitaire de Fribourg.