Leonardo Di Gennaro, dirigente medico dell’Unità operativa di Malattie emorragiche e trombotiche del Policlinico Universitario A. Gemelli, diretta dal professor Raimondo De Cristofaro, è stato scelto a rappresentare l’Italia nell’ambito della selezione per il programma internazionale sull’emofilia e sulle coagulopatie rare Achieve (Advancing Care for Haemophilia: Innovate and Educate to deVelop Expertise).
L’emofilia è una malattia rara di origine genetica legata alla coagulazione del sangue che si manifesta essenzialmente nei maschi mentre le donne possono essere portatrici sane in quanto si eredita attraverso il cromosoma X. Ne esistono principalmente due forme - Emofilia A ed Emofilia B: la prima è dovuta alla carenza del Fattore VIII della coagulazione, mentre l’Emofilia B alla carenza di Fattore IX. La prevalenza è 1 caso ogni 10.000 per l’Emofilia A e 1 caso ogni 30.000 per l’Emofilia B.
Il programma di management sull’emofilia, promosso da qualche anno dall’Università degli Studi di Milano e dalla Bayer Healthcare, per ricercatori, medici e professionisti del settore sanitario sostiene la ricerca di base, la ricerca clinica e i programmi di formazione per professionisti che operano nel campo dell’emofilia.
Il programma mira a sostenere la ricerca per migliorare le cure e i trattamenti medici per i pazienti emofiliaci di tutto il mondo. Il programma Achieve prevede una rigida selezione tra giovani medici (massimo 20) provenienti da tutto il mondo, dando loro la possibilità di formarsi presso prestigiose università europee a Bonn, Malmö, Bruxelles, Londra, Lione per approfondire gli studi sull’emofilia. Il dottor Di Gennaro da fine ottobre opererà presso il Centro Emofilia e Malattie Rare dell’Università di Oxford, tra i primi al mondo nel campo dell’emofilia e della ricerca medica e biomedica, diretto dal professor Paul Giangrande.
Di Gennaro si formerà in modo particolare sui sistemi d’avanguardia di governance clinica e management di un centro ricerca destinato prevalentemente a soggetti affetti da malattie rare. Di Gennaro, che attualmente svolge attività di dirigente medico presso il Dipartimento di Scienze mediche diretto dal professor Raffaele Landolfi, porterà al suo rientro presso il Policlinico Gemelli ulteriori strumenti per proseguire le sue ricerche e ottimizzare il percorso diagnostico-assistenziale del paziente affetto da coagulopatia.