Luigi Cataldi, neonatologo presso il Dipartimento di Scienze Pediatriche e di Neuroscienze dello Sviluppo del Policlinico Agostino Gemelli di Roma, è stato rieletto, per il secondo mandato consecutivo, nel Consiglio direttivo della Società italiana di Pediatria (SIP) per il triennio 2009-2012. Il risultato dell’elezione (820 preferenze vs le 509 del secondo eletto) è stato ottenuto nel corso del 65° Congresso Nazionale SIP, che si è svolto a Padova dal 27 al 30 novembre. La Società, che quest’anno compie 111 anni dalla fondazione, ha oltre 8500 iscritti: a essa afferiscono le più importanti associazioni e società scientifiche delle varie specialità pediatriche.
In occasione dell’insediamento del Consiglio Direttivo (Cd) della SIP, presieduto dal prof. Alberto Ugazio, direttore del Dipartimento di Pediatria dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma, al neonatologo Cataldi è stato affidato il ruolo di coordinatore della formazione e della ricerca. Tra i suoi compiti la promozione e valutazione della ricerca scientifica italiana in pediatria, realizzata anche sul territorio, e la promozione e la valutazione dell’aggiornamento continuo nella disciplina. Cataldi, laureato in Medicina e Chirurgia alla Cattolica di Roma nel 1969, è specializzato in pediatria, neonatologia, igiene e malattie infettive, ha maturato ampie esperienze nelle Società scientifiche in ambito materno-infantile, prima nel Cd della Società Italiana di Medicina Perinatale (1991-94), quindi per tre mandati nel Cd della Società Italiana di Neonatologia (1994-2003) è dal 2006 nel Cd della Sip.
Eletto continuativamente dal 1986 a oggi nella commissione ricerca della facoltà di Medicina e Chirurgia della Cattolica, è stato referee di importanti riviste pediatriche (Pediatrics, Neonatoloy, Pediatric Nephrology, J Perinatal Medicine) e per fondi di ricerca di Canada e Grecia. Ha curato la pubblicazione di numerosi volumi e di oltre 450 pubblicazioni, molte delle quali su riviste indicizzate. Dal 1991 è presidente della Sezione di Medicina e Chirurgia dell’Associazione “Ludovico Necchi”, degli ex-allievi dell’Università Cattolica del Sacro Cuore; è presidente dell’Associazione Aisernui, che dal 1993 attribuisce a un laureato in Medicina e Chirurgia della Cattolica il premio di studio intitolato ad “Antonio Sanna”, e fa parte dell’Associazione Universitaria per La Cooperazione Internazionale.