Una chiusura d’anno accademico all’insegna della musica, quella della sede milanese dell’Università Cattolica. Sarà l’ensemble di archi “I Pomeriggi musicali” a concludere una stagione ricca di occasioni culturali, promosse da Note d’inChiostro oppure ospitate negli spazi artistici dell’ex monastero benedettino di Sant’Ambrogio: il 12 luglio alle 20.45 nel cortile d’onore Leone XIII, in collaborazione con il Centro pastorale, il gruppo milanese, diretto dalla violinista Fatlinda Thaci, eseguirà musiche di Rossini, Telemann, Paganini e Tchaikovsky (vedi il programma completo).
L’orchestra “I Pomeriggi musicali” nasce nell'immediato secondo dopoguerra in una Milano tutta presa dal fervore della ricostruzione. Fin dal primo concerto, il 27 novembre 1945, accostando Mozart e Stravinskij, Beethoven e Prokofjev inaugurò una formula coraggiosa che la portò al successo. Raccogliendo lo spirito di questa vivace realtà, i musicisti che la compongono hanno voluto creare un Ensemble che permetta di continuare l’approfondimento del repertorio che è loro più consono anche al di fuori della Stagione ufficiale del Teatro Dal Verme. L’Ensemble d’archi de “I Pomeriggi Musicali” si presenta come una formazione variabile dal quartetto all’orchestra da camera e di grande duttilità nell’affrontare un repertorio che spazia dal Barocco al Novecento.
Il 4 luglio si è conclusa, con la lezione-concerto e l’esibizione serale in aula magna dello University of London Chamber Choir, la prima serie di concerti di Note d’inChiostro. Il coro londinese, diretto dal maestro Colin Durrant, è una giovane formazione, un gruppo di recente costituzione che tuttavia ha intrapreso con determinazione la strada della grande tradizione corale inglese. L’aula magna è stata invasa dalle meravigliose melodie del rinascimento polifonico inglese, dai toni melanconici e innovativi del post-romanticismo, dalle nuove e affascinanti melodie della musica contemporanea.
Il concerto del coro londinese ha chiuso il percorso promosso dal Centro pastorale in collaborazione con il professor Enrico Reggiani, che ha organizzato tre concerti nei chiostri della sede di Milano. Dopo le esibizioni di Sara Gianfelici alla chitarra, di Alessandro Clerici al violino e Chiara Sarchini al pianoforte, ha completato il trittico la pianista bresciana Sara Tomasoni (nella foto), studentessa di Fisica alla facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali.