«L’unico modo per fare scelte consapevoli è informarsi quindi, se siete qui, avete già fatto un primo passo importante, quello di decidere che volete investire il vostro tempo in università e capire cosa questa può offrirvi». Con queste parole il prof. Americo Cicchetti, docente di Organizzazione aziendale nella Facoltà di Economia della Cattolica e coordinatore dei corsi di laurea di I livello si è rivolto, insieme al prof. Eugenio Anessi Pessina, coordinatore dei corso di laurea magistrale di area economica della sede di Roma dell’Ateneo, ai numerosi studenti dell’ultimo anno delle superiori che hanno preso parte alla quinta edizione di 'Open day, open mind. Speciale Economia', la Giornata di Orientamento dedicata alla presentazione dei corsi di laurea dell’area economico–sanitaria, offerti presso l’Università Cattolica di Roma. «A partire dall’anno accademico 2000/2001 – ha ricordato il prof. Cicchetti – nel campus universitario della Cattolica di Roma ha avuto inizio un’esperienza di collaborazione tra la Facoltà di Medicina e Chirurgia e la Facoltà di Economia. Questo modello di cooperazione tra le due facoltà della Cattolica, unico nel sistema universitario italiano, ha permesso di integrare competenze diverse all’interno di una proposta formativa importante e del tutto particolare, che ha portato a istituire il corso di laurea triennale in Economia e Gestione delle imprese, delle aziende e dei servizi sanitari che, a partire dal secondo anno di corso, si divide in due percorsi: Management delle imprese, di area economico-manageriale, ed Economia e gestione delle aziende e dei servizi sanitari, di area economico-sanitaria. Inoltre, dopo la laurea triennale, è possibile proseguire gli studi con i corsi di laurea magistrale in Management per l’impresa e in Economia e gestione delle aziende e dei servizi sanitari».
Gli studenti non hanno esitato a fa sentire la propria voce, ponendo domande sull’organizzazione dei corsi e sugli sbocchi occupazionali dei corsi di laurea presentati. Perché studiare oggi Economia e perché in Cattolica? «Gli studi economici oggi offrono molte opportunità lavorative – ha risposto il prof. Cicchetti - perché formano figure professionali in grado di partecipare al governo di aziende operanti in tutti i settori della società con funzioni manageriali e di consulenza d’impresa. Il nostro ateneo è stato fondato da Padre Agostino Gemelli per un’istruzione superiore e un’educazione informata ai principi del cristianesimo e quindi tutto quello che facciamo o studiamo, se messo al servizio dell’uomo, assume un valore superiore. Così l’economia è da noi intesa come scienza delle scelte a beneficio delle persone. Per i colleghi di medicina questo assume un significato ancora più forte perché mentre i nostri 'pazienti' sono le organizzazioni e le aziende, per i medici sono le persone malate. Pertanto tradizione consolidata, attenzione altissima alla qualità della didattica, unita a infrastrutture adeguate, tecnologie avanzate e professionalità impiegate, rappresentano un modello vincente».
Oggi la formazione universitaria non si esaurisce nel conseguimento della laurea, che da sola non basta. È ormai patrimonio comune il concetto di formazione continua. «Chi acquisisce una professionalità è chiamato a mantenerla continuamente, pertanto il nostro Ateneo proprio per rispondere a questa domanda propone una serie di master di primo e secondo livello, con possibilità di stage, nonché corsi di perfezionamento e dottorati di ricerca per permettere ai nostri laureati di aggiornare il proprio bagaglio di competenze».
«Studiare in Cattolica è impegnativo – ha concluso Cicchetti -, ma gli studenti non sono lasciati soli: è previsto l’affiancamento con tutor, con studenti dell’ultimo anno o appena laureati che forniscono risposte e chiariscono dubbi ai colleghi più giovani sul percorso di studi. Qui investirete sul vostro futuro e costruirete le amicizie più importanti, le relazioni sociali, che in molti casi dureranno tutta la vita». «Il percorso economico-sanitario è stato un investimento importante per l’ateneo – ha aggiunto il prof. Gianfranco Damiani, docente presso l’Istituto di Igiene della Cattolica e coordinatore del corso di laurea magistrale di area economico - sanitaria – creato per supportare l’organizzazione dei servizi sanitari, formare una classe dirigente di specialisti che all’interno di aziende sanitarie pubbliche e private potesse essere adeguatamente preparata con una caratterizzazione specifica per risolvere i problemi organizzativi. I manager che operano all’interno di un ospedale sanno che esistono delle specificità nelle organizzazioni sanitarie non riscontrabili in altre aziende».
Una università inoltre sempre più aperta agli scambi internazionali, fondamentali in un mondo di saperi globalizzati. A tale scopo sono stati presentati dal dr. Aldo Balzarotti, i programmi e le iniziative di mobilità internazionale offerti dalla sede di Roma della Cattolica, che di anno in anno fanno registrare una crescente partecipazione da parte degli studenti. La Cattolica offre agli studenti stage formativi, periodi di studio destinati ad arricchire le competenze linguistiche e a conseguire le certificazioni internazionali. Le opportunità di studio all'estero sono sempre più numerose grazie ai programmi dell'Unione Europea, ma soprattutto grazie agli accordi bilaterali che la Cattolica ha con molti atenei del mondo. Gli studenti di economia, a partire dal 3° anno, possono arricchire il percorso formativo con un periodo di studio all’estero grazie al Progetto Erasmus, che coinvolge 200 università straniere. Oppure fare un tirocinio professionalizzante all’estero grazie al programma WEA (Work Experience Abroad).
A conclusione dell’incontro la dr.ssa Patrizia Meli, responsabile del Servizio Didattica della Sede di Roma, ha fornito tutte le indicazioni sulle date e le modalità di ammissione, l’immatricolazione, lo svolgimento del test di verifica del livello di preparazione iniziale. Ha poi invitato i presenti a visitare il sito d’Ateneo e di EDUCatt, l’Ente per il Diritto allo Studio Universitario della Cattolica, per informarsi su strutture e servizi accademici ed extra didattici a disposizione degli studenti nel campus universitario: il servizio tutoring, la biblioteca e il laboratorio linguistico, l’ufficio per il diritto allo studio, il centro culturale, il comitato sportivo, il centro pastorale, i collegi e le mense.