Pierluigi Granone, professore ordinario di Chirurgia toracica alla sede di Roma dell’Università Cattolica, è stato chiamato a guidare la Società italiana di Chirurgia toracica (Sict) per il biennio 2016/18 in occasione del 34° Congresso nazionale che si è tenuto a Napoli dal 2 al 4 ottobre.
Il professor Granone assume la carica di presidente eletto e subentrerà a Guglielmo Monaco, quale presidente effettivo, in occasione del prossimo congresso della Sict che si terrà nell’autunno del 2016 a Roma e la cui organizzazione è stata affidata proprio al neo-eletto presidente.
Pierluigi Granone è il responsabile dell’Unità operativa complessa di Chirurgia Toracica del Policlinico “A. Gemelli”. Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1972, presso la sede romana dell’Università Cattolica, ha conseguito le specializzazioni in Chirurgia Generale, Chirurgia Toracica ed Oncologia. E’ autore di oltre 400 pubblicazioni su prestigiose riviste internazionali, per molte delle quali svolge attività di “reviewer”.
La Sict, nata nel 1948, raccoglie gli esperti della disciplina presenti su tutto il territorio nazionale e vanta oltre 400 soci. Tra i suoi obiettivi spiccano la promozione delle attività didattica, formativa, scientifica e di ricerca in chirurgia toracica, in ambito nazionale e internazionale e la definizione degli standard clinico-operativi e delle linee guida nell’inquadramento e nel trattamento di gravi patologie ad alto impatto sociale come il tumore del polmone.
«Sfide difficili ma stimolanti - è il primo commento del professor Granone dopo l’elezione - quelle che la Società italiana di Chirurgia toracica dovrà raccogliere nei prossimi anni, considerando che il più temibile dei big killer, il tumore del polmone, rimane ancora la malattia più frequente nel sesso maschile e si appresta a raggiungere questo triste primato anche nel sesso femminile. La Società Italiana può fare molto, raccordandosi con le Società “sorelle” internazionali e con le Società scientifiche di oncologia medica, di pneumologia e di radioterapia oncologica, nazionali ed internazionali, per intraprendere azioni comuni in ambito scientifico e formativo».