Una questione cruciale per il Paese, su cui si giocano interessi geopolitici e sostenibilità per l’ambiente e per il costo della vita degli italiani. Di regolazione del mercato dell’energia si occupa l’Osservatorio nato in ateneo quattro anni fa per iniziativa dei professori Pippo Ranci ed Enzo Pontarollo, con il sostegno delle principali aziende energetiche del Paese. Un punto di osservazione su un settore chiave per uno Stato come il nostro che non ha risorse proprie e si divide tra chi punta sul gas e chi scommette sull’energia elettrica. Con l’opzione tra un’Italia come “hub” del gas, collettore tra Mediterraneo ed Europa, che fa i conti però con una burocrazia che richiede 10 anni per dare il via libera a un rigassificatore; e un’Italia in cui aumentano i consumi elettrici, con prezzi troppo alti che penalizzano cittadini e imprese.
Su questi temi il Governo Monti si è impegnato a presentare la propria strategia energetica, in un contesto storico e geopolitico che è molto mutato: la scelta di rinunciare al nucleare, la perdita delle buone relazioni con la Libia dopo la guerra nel Paese nordafricano, la questione aperta dei gasdotti dell’Europa orientale, tanto per citare solo le questioni principali. In vista della presentazione di questo piano, l’Osservatorio della regolazione amministrativa dell’Università Cattolica organizza il 25 giugno nell’aula magna di largo Gemelli 1 a Milano, a partire dalle 9.30, un confronto tra i vertici dei principali gruppi italiani del settore: Fulvio Conti, amministratore delegato Enel, Bruno Lescoeur, Ceo di Edison, Massimo Orlandi, amministratore delegato di Sorgenia, Luigi Roth, presidente di Terna, Paolo Scaroni, amministratore delegato di Eni, e Graziano Tarantini, presidente del Consiglio di gestione di a2a, che saranno intervistati dal direttore del Sole 24 Ore Roberto Napoletano.
Prima di loro, e dopo i saluti del prorettore vicario Franco Anelli e del direttore dell’Osservatorio Enzo Pontarollo, che presiede i lavori, il sottosegretario al ministero dello Sviluppo economico Claudio De Vincenti presenterà gli Spunti per una strategia energetica per il nostro Paese. Dopo il dibattito tra le imprese, il sottosegretario risponderà alle richieste dei vertici aziendali del settore e lascerà poi la parola al nuovo presidente dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas Guido Bortoni. Le conclusioni sono affidate al professor Pippo Ranci.
Nei suoi quattro anni di vita l’Osservatorio ha organizzato circa otto seminari e un convegno all’anno, con la partecipazione di giuristi ed economisti, di aziende, dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas, e di magistrati del Tar Lombardia, sezione energia.