Promuovere la cultura della salute e della sicurezza sul lavoro. È questo l'obiettivo che si sono posti gli studenti del corso di Psicologia sociale della comunicazione nei gruppi e nelle organizzazioni, che, prendendo spunto dagli argomenti affrontati durate le lezioni, hanno realizzato una serie di progetti multimediali originali ed efficaci.
L’insieme degli elaborati realizzati dai gruppi di lavoro è molto vario. Per esempio, alcuni studenti hanno compiuto un’analisi critica della sicurezza all’interno di un’azienda metalmeccanica, al fine di fornire una possibile consulenza in grado di colmare le lacune presenti. Altri hanno invece compiuto un’operazione di “guerrilla marketing”: hanno ricreato in alcune zone di Milano scene di incidenti lavorativi per stimolare l’emotività dei passanti e farli riflettere sull’importanza della cultura della sicurezza (video). Altri ancora hanno focalizzato la propria attenzione su una struttura ospedaliera e hanno realizzato una serie di spot brevi e virali, da veicolare online o in televisione, volti a sensibilizzare medici, operatori sanitari e pazienti partendo dal riconoscimento condiviso del valore della vita umana.
I lavori, realizzati da 13 gruppi di lavoro, sono stati presentati lunedì 16 dicembre nella sede di largo Gemelli. «Il corso, inserito nella laurea in Linguaggi dei media della facoltà di Lettere e filosofia, si è sviluppato - spiega il professor Carlo Galimberti, titolare della cattedra - intorno ai temi di prevenzione e di promozione della salute e della sicurezza in riferimento ai concetti di comunicazione, gruppo e organizzazione»
I lavori sono stati giudicati da una commissione valutatrice, che, oltre al professor Galimberti, ha visto la partecipazione dell’ingegner Davide Scotti, segretario generale della fondazione Lihs e responsabile del programma Leadership in Health & Safety presso Saipem, e Valeria Pernetti, psicologa formatrice che si occupa della progettazione di corsi aziendali presso l’Istituto Informa.