di Irena Bošnjak *
Trascorrere un periodo all’estero è stato nei miei progetti fin dall’inizio del mio percorso universitario, finalmente a un passo dal traguardo finale, la laurea specialistica, sono riuscita a realizzarlo: uno stage della durata di sei mesi nella capitale bavarese, Monaco. Si tratta di un’iniziativa promossa dall’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia in collaborazione con la Ludwig-Maximilians-Universität di Monaco. Dopo aver superato un primo colloquio a Brescia e alcuni ostacoli burocratici iniziali, è arrivata dalla Germania una proposta invitante: uno stage presso un’azienda specializzata nella vendita di mobili e complementi d’arredo, Möbel Mahler. L’offerta prevedeva un progetto ben definito, la collaborazione all’apertura del negozio online e l’organizzazione di due fiere che si terranno in primavera, la fiera del benessere e della salute e la fiera del giardinaggio.
La sede dell’azienda, tuttavia, non si trova a Monaco, bensì in un piccolo paese a 30 km a sud della città: Wolfratshausen. Inizialmente l’idea di fare la pendolare anche in Germania, non mi piaceva molto, ma la voglia di partire era talmente forte che a questo particolare non volevo prestare molta attenzione. Ed ho fatto bene. La rete dei trasporti pubblici di Monaco è molto estesa e soprattutto molto efficiente. Qui tutti si servono dei trasporti pubblici, sono il modo più veloce e pratico per muoversi nella città e raggiungere anche le località limitrofe, tra cui Wolfratshausen.
Vivere e lavorare in due località diverse mi ha permesso di conoscere bene non solo la città, ma anche l’area circostante. Il paesaggio che si vede dal treno, soprattutto in questi mesi invernali in cui è nevicato spesso, è magnifico; le Alpi innevate sullo sfondo creano un’atmosfera quasi fiabesca.
Nonostante lo stage occupi gran parte della mia giornata, le occasioni per incontrare e conoscere persone nuove non mancano. Appena arrivata, mi sono iscritta al gruppo Mesa, l’associazione degli studenti Erasmus di Monaco. Ciò mi ha permesso di incontrare ragazzi provenienti da varie università d’Europa, di esercitare le mie competenze linguistiche anche in un ambito non lavorativo e di visitare nei weekend altre località della Baviera in compagnia.
Inoltre, la città offre moltissimi spunti per rendere il soggiorno ancora più piacevole e stimolante. Monaco è una città accogliente, affascinante e sofisticata. Passeggiando per le vie della città si percepisce il forte legame alla tradizione, ma allo stesso tempo l’entusiasmo e il forte orientamento al futuro, all’innovazione. Nonostante quasi il milione e mezzo di abitanti, il cuore di Monaco conserva ancora l’atmosfera di una cittadina, in cui regnano benessere e Gemühtlichkeit. Alcuni amano definirla come la “città più a nord d’Italia” e per certi aspetti è proprio così; l’accoglienza, la cordialità e la voglia di vivere sono l’essenza di questa città. È dunque bastato poco per ambientarmi in questa nuova realtà, anzi quasi mi sento a casa qui.
* 24 anni, nata a Sarajevo, laureanda in Management Internazionale, facoltà di Scienze Linguistiche, Università Cattolica di Brescia