Una combinazione micidiale tra alto debito pubblico e bassa natalità. È il male che affligge l’Italia, denunciato nel suo intervento al Meeting di Rimini dal professor Alessandro Rosina. Il demografo dell’Università Cattolica ha partecipato il 22 agosto all’incontro “Tra denatalità e generatività. La sfida del lavoro”, dialogando con Mauro Magatti, docente di Sociologia in Università Cattolica, e Massimo Ferlini, presidente Formaper.
Secondo Rosina il nostro Paese sta scaricando i costi della difesa del benessere presente sulle nuove generazioni. E la denatalità è essa stessa un sintomo dell’incertezza dell’Italia nei confronti del futuro. Occorre invertire la tendenza cominciando a pensare il presente come luogo di investimento sul benessere futuro, a partire dalla formazione delle nuove generazioni.