Il mondo rosa e il mondo azzurro non sono nella realtà la bella favola che sembrano evocare. Possono anzi diventare il simbolo di una relazione malata che induce gli uomini ad abusare delle donne. È a questo tema, purtroppo costantemente alla ribalta della cronaca, che la laurea magistrale in Psicologia dello sviluppo e dei processi di tutela ha dedicato un corso e alcune giornate di studio.
Grazie al finanziamento ottenuto con un bando della Regione Lombardia, il corso di “Psicologia della violenza di genere” mira a trasmettere e offrire le competenze di base e specialistiche per promuovere percorsi di contrasto alla violenza contro le donne.
Conoscere le dimensioni sociologica, psicologica, pedagogica, giuridica, economica, psicoterapeutica del fenomeno e gli strumenti adottati per rilevare il rischio, e individuare precocemente i segnali della violenza sono gli obiettivi del corso.
A partire da febbraio fino a maggio le lezioni affrontano diverse sfaccettature del complesso fenomeno della violenza di genere con una particolare attenzione alle procedure di assistenza e protezione delle vittime e di costruzione della rete, e sono condotte da donne esperte del tema, come docenti universitarie, avvocate, presidenti di Centri e associazioni che si occupano di violenza sulle donne, una giornalista del blog Giulia (Giornaliste unite libere autonome), medici e psicologhe.
Il corso vuole approfondire le radici culturali della violenza; gli stereotipi di genere nei processi educativi e nei libri di testo per l’infanzia; i processi sociali di costruzione dell’identità; le pressioni e la violenza di genere nella identità personale e sociale; i processi di economia di genere; la violenza domestica; la discriminazione sul lavoro e nelle organizzazioni.
Sono previste anche lezioni di stampo giuridico ed esperienziale per informare sulle norme penali e su tutti gli strumenti giuridici a contrasto della violenza contro le donne, sulle linee guida nella violenza assistita, sul trattamento del maltrattante, sul sostegno alla genitorialità e all’accompagnamento giudiziario.
E ancora il racconto del primo contatto telefonico nell’esperienza di un Centro Antiviolenza, l’informazione sulla rete antiviolenza del Comune di Milano, sulla protezione e la presa in carico delle vittime e sui Centro di ascolto sono argomenti al centro del corso.
A confrontarsi su questi temi saranno molti esperti durante la giornata di studio “Il mondo rosa e il mondo azzurro. Dagli stereotipi alla violenza di genere” giovedì 11 aprile (via Nirone, 15 a Milano, dlle ore 8.30) per offrire un’occasione di approfondimento e formazione specialistica sul contrasto alla violenza di genere e alla violenza domestica dal punto di vista sociale, psicologico e legale.