Mancano pochi giorni alla Giornata mondiale della Gioventù in programma a Cracovia dal 25 al 31 luglio. Una settimana che culminerà con l’incontro dei giovani di tutto il mondo con Papa Francesco.

Oltre agli appuntamenti con il Santo Padre sono previsti anche eventi di accompagnamento spirituale e culturale come liturgie, catechesi, incontri con comunità e movimenti religiosi, concerti e spettacoli. Momenti di particolare intensità a cui si uniscono i gemellaggi e le visite ai luoghi più importanti della Polonia.

Alla trentunesima Giornata mondiale parteciperà anche una delegazione dell’Università Cattolica composta da una quarantina di studenti delle sedi di Milano e Roma accompagnati dall’assistente ecclesiastico generale monsignor Claudio Giuliodori e da due assistenti spirituali delle due sedi, don Daniel Balditarra e don Paolo Morocutti.

«Cracovia 2016 è la prima Gmg a cui partecipo» afferma Simone Gavioli, uno dei ragazzi che hanno aderito alla proposta dell’Ateneo. Ventunenne, studente del terzo anno di Giurisprudenza, originario di Reggio Emilia e ospite del Collegio Ludovicianum, Simone sarà anche uno dei nostri corrispondenti dalla Giornata mondiale della Gioventù.

La sua storia è curiosa, perché nella sua famiglia non è il primo a vivere questa esperienza. «La prima volta che ne ho sentito ero bambino. Sfogliando un album di fotografie di mia madre, le chiesi dove fosse “questo posto”. Era Denver 1993. Lei e mio padre si erano sposati da poco ed erano partiti con i loro amici per la Gmg d’oltre Oceano» racconta Simone.

L’iniziativa ha cominciato a interessare lo studente di Giurisprudenza in occasione di Colonia 2005, grazie alle cartoline arrivate dai suoi zii. «Negli anni seguenti amici e conoscenti ci andarono e li vidi tornare entusiasti. Perciò quest'anno ho deciso di aderire alla delegazione organizzata dalla Università Cattolica» aggiunge Simone, che spera di «riuscire a valorizzare ogni persona che mi capiterà di conoscere, sia che provenga da chissà quale parte del mondo, sia che appartenga al mio gruppo». «L'impegno che, partendo, ho preso con me stesso è di far tesoro di ogni esperienza che vivrò durante questa settimana in Polonia, in modo da poter tornare in Italia un po' più grande di quando sono partito».

Don Daniel Balditarra, del Centro pastorale della sede di Milano, ha realizzato un blog per l’occasione, su cui è possibile seguire l’esperienza dei giovani dell’Ateneo e curiosare nel programma del loro viaggio.


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